È iniziato il campionato del mondo della massima espressione motoristica: la Formula 1. Team e piloti sono scesi in pista per il primo appuntamento del calendario F1 2012 nel circuito di Melbourne, per il GP di Australia.
Ecco le pagelle di Infomotori.com
Jenson Button, voto: 10
Senza troppi clamori conquista la prima fila nelle prove, poi scatta meglio di tutti e passa per primo alla curva in fondo rettilineo e primo ci resta fino alla fine della corsa. Inattaccabile.
Sebastian Vettel, voto: 10
Arriva secondo ma partendo dalla sesta posizione in griglia! La Red Bull non sembra più quella macchina perfetta degli anni scorsi, ma se quando va male arriva seconda… Caparbio.
Renault, inteso come motori, voto: 9
Con Mercedes si spartiscono le prime nove posizioni in griglia e uno finisce sul podio. Lotus e Williams grazie a loro risorgono o quasi, se non ci fossero la F1 avrebbe seri problemi di sopravvivenza. Encomiabili.
Kamui Kobayashi, voto: 8
Guadagna le stesse posizioni di Alonso rispetto alla griglia di partenza, ma non è un campione del mondo e guida una Sauber-Ferrari! Grazie a lui anche la visione della gara si anima, forse un po’ irruente ma ci crede, eccome se ci crede! Indiavolato.
Lewis Hamilton, voto: 7
Vale il contrario di quanto detto per Vettel. Parte dalla pole ma non combatte mai veramente per mantenere la posizione. Alla fine abbraccia il compagnio di squadra e si complimenta pubblicamente con lui, ma non sembra molto felice. Arrendevole.
Fernando Alonso, voto: 7
Ci mette molto del suo, difende il lavoro della squadra, si mostra tranquillo e ottimista… insomma, un vero uomo squadra. Non ultimo agguanta un quinto posto partendo dodicesimo e salvando dalla debacle la Ferrari. Fondamentale.
Pastor Maldonado, voto: 6
Strappa la sufficienza sulla fiducia, anche se prima ha buttato fuori (incolpevole) Romain Grosjean e nelle ultime curve si autoelimina dopo una gara tirata e combattuta con Alonso. Sprecone.
Mercedes, inteso come squadra, voto: 5
Fa vedere grandi cose in qualifica ma poi torna a casa con uno zero spaccato. Peccato perché entrambi i piloti hanno dimostrato che il potenziale è ben altro… cose che succedono nelle corse, ma quando ci si mette la sfortuna. Iellati.
Ferrari, voto: 4
Alonso salva le apparenze, ma la sostanza non c’è. Inutile girare in giro alla questione, la macchina anche quest’anno parte sbagliata. Forse più che correre ai ripari conviene ripartire daccapo. Imbarazzanti.
Felipe Massa, voto: 3
Non si fa così, e non ci riferiamo (solo) alla guida. Pazienza che non abbia concluso la gara, l’incidente non è colpa sua e sono cose che capitano, ma non andare oltre la sedicesima posizione in griglia e non trovare di meglio che lamentarsi solo ed esclusivamente della vettura non è un buon metodo di lavoro. Inscusabile.
Direzione di gara, voto: 2
Per fortuna non succede praticamente nulla, perché l’unica auto che si ferma in rettilineo causa l’ingresso in pista della Safety Car, e va bene, e di un carro attrezzi, e non va bene!! C’è mancato poco che le vetture a metà del gruppo si tamponassero stile autostrada in un giorno di nebbia. Imbarazzanti.