F1, GP Spagna: Verstappen vince davanti alle Ferrari

Max Verstappen vince il GP di Spagna e guadagna il primo successo in carriera in Formula 1. Il belga-olandese diventa anche il più giovane pilota ad aver vinto un gran premio in F1. Torna, così, al successo la Red Bull al termine di una gara in cui le due Mercedes si sono annullate e vicenda: in partenza, Hamilton tocca Rosberg e lì finisce per entrambi la gara al Montmelò. Seconde e terze le Ferrari con Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel che non hanno approfittato della defaillance della Mercedes. Al traguardo, il diciottenne Max Verstappen – che ha messo in posa una gara magistrale, corsa e gestita con grande intelligenza – si lascia andare e scoppia in lacrime, ringraziando il team.

LA GARA – Subito il colpo di scena in partenza. Nico Rosberg scatta bene e supera Lewis Hamilton all’esterno della prima curva. L’inglese prova subito il controsorpasso in un pezzo dritto ma, nel tentativo, mette le ruote sull’erba laterale e perde il controllo della monoposto. Che, impazzita, si gira e colpisce il posteriore di Rosberg. Gara finita per entrambe le Mercedes e safety car con le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen in prima e seconda posizione. Segue la Toro Rosso di Sainz Junior e le Ferrari con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. L’episodio avrà sicuramente ripercussioni in casa Mercedes.

La Safey Car rientra al quinto giro e si riparte con Vettel subito all’attacco di Sainz. Il tedesco della Ferrari passa lo spagnolo della Toro Rosso un giro più tardi e si lancia all’attacco delle due Red Bull. Due tornate più tardi, anche Raikkonen passa Sainz e guadagna la quarta posizione.
Ricciardo si ferma per il primo pit stop all’undicesimo giro, montando gomme medium. Quando rientra in pista, è quarto. Verstappen e Raikkonen rientrano al giro 12. Vettel rientra al quindecesimo giro ed esce dal pit stop con le medium, esattamente con le due Red Bull e il compagno di squadra. Quando rientra, ha ancora le due Red Bull davanti. La situazione continua così fino al secondo turno di pit stop, inaugurato da Ricciardo che adotta soft usate (giro 27). Vettel fa altrettanto il giro seguente. Verstappen, al comando, ha 3″3 su Raikkonen che è secondo, mentre Ricciardo è a 15″4 con Vettel a 3″5. Nel giro seguente, però, Vettel mangia 7 decimi a Ricciardo. Al giro 33, Verstappen è al cambio gomme e riprende la pista con le medium. Raikkonen prende la testa con 6″2 su Ricciardo. Ma Vettel si trova a solo 1″6.

Al giro 37, anticipando di una decina di giri rispetto al previsto, Vettel fa la sua ultima tappa ai box ed esce con gomme medium. Al giro 42, Verstappen è a 6″7 da Ricciardo che guadagna 0″9 al giro con le medium, Raikkonen è a 1″3 dall’olandese. Ricciardo si ferma in questo momento e riprende la gara alle spalle di Vettel, con coperture medium. Verstappen è primo, davanti a Raikkonen che è distante meno di un secondo. Inizia la rincorsa del finlandese verso la prima posizione. Al giro 49, è a pochi decimi e si profila la battaglia. Vettel, invece, non riesce a tenere il passo dei primi due: forse ha qualche problema alle gomme. Al giro 56, Ricciardo è praticamente incollato a Vettel, in piena lotta per il terzo posto.

Stessa cosa tra Raikkonen e Verstappen: il finlandese della Ferrari, però, non riesce a superare l’olandese perché più lento nel T3. Al giro 63, Ricciardo buca una gomma: l’australiano della Red Bull era, in quel momento, molto vicino a Vettel e poteva tentare un attacco per il podio basso, considerando anche le gomme più fresche rispetto al tedesco.

La gara finisce con Max Verstappen davanti a tutti grazie ad una prestazione da incorniciare. Dopo Raikkonen e Vettel, arrivano Ricciardo, Bottas, Sainz, Perez e Massa.

Qui, la classifica finale del GP di Spagna.