La Scuderia Ferrari ha scelto quale sarà il pilota che affiancherà Charles Leclerc nel Mondiale di Formula Uno 2021: si tratta di Carlos Sainz, figlio d’arte del due volte Campione del Mondo di Rally. L’ufficialità è arrivata in queste ore, segno che a Maranello non hanno voluto aspettare troppo dopo l’uscita di scena del tedesco Sebastian Vettel, che proseguirà il suo impegno con il Cavallino Rampante fino al termine dell’attuale stagione 2020.
“Sono felice di poter annunciare che Carlos entrerà a far parte della Scuderia Ferrari a cominciare dalla stagione 2021 – ha affermato il team principal della Ferrari, Mattia Binotto – Con già cinque campionati alle spalle, ha dimostrato di possedere un grande talento e ha messo in evidenza quelle doti tecniche e caratteriali che lo rendono il profilo ideale per essere parte della nostra famiglia. Il nostro obiettivo è quello di tornare sul gradino più alto del podio della Formula 1: sarà una sfida impegnativa, ma siamo convinti che una coppia di piloti ricca di talento e personalità come quella formata da Charles e Carlos, la più giovane negli ultimi cinquant’anni di storia della Scuderia, sia la miglior combinazione possibile per consentirci di arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati“.
La coppia Sainz – Leclerc, tra l’altro, sarà la prima senza un Campione del Mondo al volante di una Rossa dal 2007, anno in cui erano stati ingaggiati Felipe Massa e Kimi Raikkonen, con quest’ultimo poi capace di arrivare sul tetto del mondo proprio nel gran finale di Interlagos. Siamo di fronte a un nuovo corso della storia della Ferrari, di cui lo stesso Sainz si è definito entusiasta: “Sono orgoglioso di avere l’opportunità di correre per la Scuderia Ferrari dal 2021 in avanti e sono felice pensando al mio futuro con questa squadra. Ho comunque ancora un anno importante da trascorrere con McLaren Racing e non vedo l’ora di tornare a gareggiare in questa stagione“.
A proposito di McLaren, il posto vacante lasciato da Sainz è già stato occupato da un altro nome illustre, quello di Daniel Ricciardo: l’australiano, in lizza fino all’ultimo per il sedile della prossima Rossa di Maranello, alla fine si è trovato spalancate le porte della McLaren, un’occasione ghiottissima con cui mettere la parola fine alla sua poco esaltante avventura in Renault e ricominciare con qualcosa di nuovo… anche a livello di power unit, visto che dal 2021 le monoposto “arancioni” Made in Woking saranno dotate di motori Mercedes.
“La firma con Daniel è un ulteriore passo avanti nei nostri programmi a lungo termine e, assieme a Lando, porta nuovo entusiasmo nel team in una nuova dimensione“, ha commentato l’amministratore delegato della McLaren, Zak Brown, a cui si aggiungono le parole del team principal Andreas Seidl. “Daniel ha dimostrato di essere un pilota capace di vincere e ha esperienza, mettendo sempre grande impegno ed energia nel lavoro che saranno un valore inestimabile aggiunto per la McLaren, in quella che è la missione di tornare ai vertici della griglia. Con lui e Lando come compagni penso che avremo due piloti che continueranno a far divertire i fan e aiutare la squadra a crescere”.
A questo punto rimane solamente un ultimo tassello da porre per chiudere il cerchio: con la partenza di Ricciardo verso la McLaren, la Renault avrà un sedile libero per il 2021, che a quanto pare è già conteso da due nomi di assoluto prestigio, vale a dire l’ormai ex-ferrarista Sebastian Vettel e… Fernando Alonso. Lo spagnolo, infatti, non si è mai veramente allontanato troppo dal mondo della Formula 1 e ora potrebbe ritornarci in una veste nuova, per inseguire nuovi traguardi e aiutare un team che, finora, ha seminato tanto e raccolto veramente troppo poco.
Dall’altra parte, invece, c’è il nome altisonante di Sebastian Vettel, che in questo momento ha praticamente solamente l’alternativa della Renault per continuare a correre a un certo livello nel Grande Circo della Velocità. Ferrari e McLaren sono già al completo, un ritorno in Red Bull è difficilmente probabile, mentre transitare in un team “minore” non fa per lui… e a meno di qualche colpo di scena da parte della Mercedes, con entrambi i piloti non ancora confermati per il 2021, il futuro di “Seb” appare decisamente nebuloso. Se le trattative con il team di Enstone non andassero in porto, il pilota tedesco avrebbe davanti anche la concreta possibilità di prendersi un “anno sabbatico”, per rinfrescarsi le idee e staccare la spina. Non vederlo in griglia il prossimo anno, però, sarebbe un vero peccato…