F1 pagelle GP d’Italia 2012 a Monza

Lewis Hamilton domina l’Autodromo Nazionale di Monza. Il pilota inglese della McLaren vince l’ultima gara europea del calendario F1 2012 e balza al secondo posto a 37 punti da Fernando Alonso, ieri sul podio dopo un bella rimonta. Tra i due si inserisce il giovane messicano Sergio Perez della Sauber (motorizzata Ferrari). Massa chiude quarto regalando punti alla Ferrari.
Malissimo la Red Bull, a quota zero a Monza. Si ritira anche Button che chiude il discorso mondiale.
Adesso bye bye Europa, si vola in Asia per due mesi, poi a novembre chiusura tra gli States ed il Brasile.

Lewis Hamilton: voto 10
Pole, vittoria e balzo al secondo posto in classifica piloti F1 2012 a 37 punti da Alonso. Che possono essere tanti a 7 gare dal termine, ma con tutte le sorprese che rendono viva la F1 tutto può succedere. Il campione del mondo 2008 si dimostra freddo e porta a casa la seconda vittoria degli ultimi tre gran premi.

Sergio Perez: voto 9
Parte tredicesimo, arriva secondo bruciando, con il suo motore Ferrari, gli altri due motori Ferrari, quelli ufficiali della rossa e se il GP di Monza avesse avuto qualche giro in più Hamilton avrebbe avuto un po’ più di pepe al… posteriore. Il giovane pilota messicano non dimostra timori reverenziali. Nemmeno di fronte a Luca Cordero di Montezemolo…

Ferando Alonso: voto 8,5
Se non fosse stato per il cedimento della sua Ferrari F2012 sarebbe stato da 9 per la rimonta. Recupera quattro posizioni solo nel primo giro, non perde un attimo per approfittarne. Il pilota spagnolo ha fame e davanti i tifosi Ferrari voleva fare una bella figura dopo i problemi tecnici più o meno aspettati di venerdì e sabato. Meno quello della domenica. Domenicali ha ragione: la Ferrari (voto 5 per l’affidabilità) deve ancora migliorare. Per fortuna Fernando c’è!

McLaren: voto 8
Terza vittoria consecutiva. La McLaren MP4-27 è in splendida forma. Meno quella di Button che dopo la vittoria di domenica scorsa a Spa qui si era annunciata tra le favorite. Ma viene lasciato a piedi. Per fortuna di Alonso che recupera una posizione.

Felipe Massa: voto 7,5
Felipe fa il suo, parte bene ma non può nulla contro la superiorità della McLaren di Button e la Sauber di Perez. E contro gli ordini di scuderia, più o  meno impliciti. Il sorpasso del pilota messicano deve essergli sembrato uno smacco ed il fatto che abbia passato anche Alonso non attutisce la botta. Ma un Massa così vogliamo vederlo ancora fino alla fine della stagione.

Kimi Raikkonen: voto 7
Per la stagione che sta correndo è da 8. la Lotus E20 è una gran bella macchinetta e lui la fa andare bene (senza distruggerla). Lo sapevate che ha solo 1 punto in meno rispetto a Hamilton? Un avversario da considerare più di un semplice outsider. La sua costanza lo ha premiato anche quando ha vinto il mondiale al suo primo anno in Ferrari. Ocio!

Bruno Senna: voto 6,5
Prestazione grintosa contro avversari e commissari che non sbandierano. Lui non fa eccezioni e manda in malora tutti. Porta il suo bottina a 24 punti e dimostra di non essere solo il “nipote di”.
Sebastian Vettel e Mark Webber: voto 6
Il bicampione del mondo in carica è ancora in corsa per il titolo. Però ha passato domeniche migliori di quella corsa ieri, di sicuro. Si vede sorpassare nel mondiale piloti da Hamiltone e Raikkonen. Per carità, è sotto di soli 2 punti, è tutto ancora aperto, però gli deve bruciare. E nemmeno per colpa sua.
Stesso discorso vale per il suo compagno di squadra. Lui più di spingere non può fare, se poi la sua RB8 s’inceppa è affare del duo Horner-Newey.

Micheal Schumacher e Nico Rosberg: voto 6
Scoramento anche per il due tedeschi della Mercedes, le cui gomme si consumano come un calippo al sole. Bravi in prova, tenaci in gara, poi devono arrendersi.

Regia: voto 4
Si perde alcune fasi importanti tra le quali il sorpasso di Alonso a Vettel. Visto l’impegno della Rai con telecamere personalizzate, il duo della tv di Stato, Gianfranco Mazzoni e Ivan Capelli, tengono a far sapere che è tutto merito di Bernie Ecclestone visto che le riprese di ogni gara è opera di una azienda che fa capo a patron.