Tornando al comportamento del mezzo, siamo rimasti davvero impressionati dal realismo, soprattutto quando si cambia moto, potendo vedere riprodotte con una certa credibilità le differenze tra una Ducati 749R e una Honda CBR 1000RR. Il sound aiuta a rendere l’esperienza di guida realistica, tanto che, qui in redazione, cala il mutismo tra i contendenti fin dalle prime curve. Molto interessante il fatto che nella modalità Carriera, come in un gioco di ruolo, il pilota salga di livello ogni volta che raggiunge determinati punteggi, dai quali derivano dei bonus che migliorano le sue caratteristiche (staccata, piega, concentrazione, tecnica delle cadute, intimidazione, ecc.). Altro elemento caratterizzante è la possibilità di utilizzare e scegliere un abbigliamento tecnico sportivo di vario livello, una componente che influenza veramente la giocabilità (a tal proposito vi rimandiamo al nostro focus Super-Bikes Riding Challenge & Dainese sull’accordo tra Black Bean Games e la Dainese).
Sensazioni Dopo alcune sfide all’ultimo sangue, possiamo dire che le sensazioni date da Super-Bikes Riding Challenge siano molto aderenti alla realtà, per quanto un simulatore di guida possa offrire naturalmente; per noi, abituati a testare moto vere tanto su tracciati cittadini quanto su pista, è stato davvero divertente infilarci un casco virtuale e sfidarci attraverso i circuiti di questo ottimo videogame, perciò possiamo dire che i soldi spesi (49,90 euro, anche se offerte varie, sconti e il trascorrere del tempo, cambieranno in fretta questa cifra) per l’acquisto di Super-Bikes Riding Challenge non si rimpiangano. Chi ama le moto e non desiste di fronte ad una sfida ad un videogioco, non può perdersi questo eccellente prodotto per PS2.