Il Mondiale di F1 2020 è fermo ai box: la speranza è di rivedere le monoposto in pista nella tappa canadese di Montreal del 12-14 giugno, per un Campionato che, a detta di Liberty Media, “potrà iniziare attorno all’estate con una serie di appuntamenti rivisti, per un totale di 15-18 gare: la sosta estiva è stata anticipata ai mesi di marzo-aprile, mentre la fine della stagione sarà posticipata rispetto al termine previsto del 27-29 novembre ad Abu Dhabi”.
Tutte speculazioni, ovviamente, come quelle che hanno iniziato a farsi sentire nel paddock del Circus iridato in merito al mercato piloti. Uno tra i nomi il cui futuro, attualmente, è incerto è quello di Sebastian Vettel, che ha un contratto in scadenza alla fine del 2020: per questo motivo negli ultimi giorni il pilota tedesco è stato accostato più volte alla realtà del team McLaren, il che lascerebbe un sedile libero in quel di Maranello.
Posto per il quale è spuntato fuori immediatamente il suo possibile sostituto: Daniil Kvyat. Il russo ha già avuto dei trascorsi con la tuta rossa del Cavallino Rampante, visto che nel 2018 ha ricoperto il ruolo di test driver al simulatore. Oggi, invece, è impegnato con l’Alpha Tauri, un team con il quale nutre grandi aspettative: “Abbiamo fatto buoni test a Barcellona – ha dichiarato Kvyat ai microfoni di Sky Sport 24 – Ero molto carico quando sono arrivato in Australia, ed è stata una grande delusione non poter gareggiare”.
“In questo momento mi alleno a casa e mi tengo motivato, perché voglio sempre di più – ha continuato il pilota russo – Sono un atleta competitivo e ogni volta che ricomincia la stagione voglio fare sempre meglio. Se penso alla Ferrari per il mio futuro? Non si sa mai: l’importante è continuare a fare bene, perché nel nostro sport ci sono tante possibilità se ottieni dei risultati. Ora il mio obiettivo è vincere, sono in Formula 1 per questo e continuerò a spingere per realizzare questa mia ambizione”.