Il mondo della Formula 1 è di nuovo in lutto: stavolta la perdita è di quelle importanti e riguarda il fondatore di uno dei suoi team storici, l’oggi conosciuta Williams Racing e all’epoca costruita con il nome di Williams Grand Prix Engineering. Stiamo parlando di Frank Williams, ricoverato in ospedale già venerdì scorso e poi, purtroppo, deceduto nella mattinata di domenica 28 novembre, all’età di 79 anni.
“È con grande tristezza che, a nome della famiglia Williams, il team conferma la morte di Sir Frank Williams, fondatore ed ex team principal della Williams Racing“, questo si legge in un primo post Twitter pubblicato dal reparto corse britannico, che perde il suo faro più importante segnato da una vita vissuta sempre a piena velocità, nel tentativo di vincere sia dentro che fuori dai circuiti.
Dopo una giovinezza contraddistinta dal Frank Williams “pilota”, la prima svolta nella carriera dell’imprenditore britannico avvenne nel 1986 quando venne coinvolto in un incidente stradale accaduto nel sud della Francia. La perdita delle gambe lo costrinse sulla sedia a rotelle, ma la passione per le corse lo spinse a creare una sua personale scuderia grazie anche alla collaborazione con il tecnico Patrick Head, frutto poi di 7 Titoli Mondiali Piloti e 9 Titoli Mondiali Costruttori tra il 1980 e l’ultima stagione vincente con Jacques Villeneuve nel 1997.
“Sir Frank Williams è stato una leggenda e un’icona del nostro sport – commenta Jost Capito, attuale CEO della scuderia britannica – La sua perdita segna la fine di un’era per il nostro team e per tutta la Formula 1: era un vero pioniere e nonostante le molteplici avversità che dovette affrontare nella vita è stato il punto di riferimento che ci ha portato a conquistare 16 Titoli Mondiali, rendendoci uno dei reparti corse più vincenti di sempre. I valori che ci ha tramandato sono l’integrità, il lavoro di squadra, l’indipendenza e la determinazione nell’affrontare le sfide, che rimarranno sempre parte del nostro modo di vivere“.