Formula 1, Gp d’Europa, Valencia 2012: la pagella di Infomotori

Gran Premio di Valencia di Formula 1, due gare in una: prima della safety car e dopo. Nella prima la noiosa supremazia di Sebastian Vettel che stacca di quasi un secondo a giro tutti gli inseguitori, nella seconda una gara a eliminazione e il trionfo di Fernando Alonso, che non sapendo che questo è un circuito dove è difficile superare lui va e sorpassa come se guidasse un kart. Ma vediamo nel dettaglio le performance dei protagonisti di domenica.
Fernado Alonso, voto: 10 e lode con bacio accademico
Parte dalla undicesima posizione in griglia e un (sor)passo dietro l’altro si porta fino alle posizioni di testa. Quando entra in pista la safety car va subito a cambiare le gomme e, a differenza di Hamilton, rinuncia alla rustichella e riparte velocissimo trovandosi terzo. Fuori dai piedi la SC (safety car come la chiamiamo noi addetti ai lavori) si fionda su Grosjean e lo supera. A quel punto Vettel decide che è ora di imparare a parcheggiare e lo fa abbastanza bene, anche se Grosjean gli mostra subito dopo come si fa. Alonso taglia per primo il traguardo, festeggia come non si potrebbe, piange e ride contemporaneamente, torna in vetta alla classifica ed entra nella storia passando dal mito. Epico
Kimi Raikkonen, voto: 9
Zitto zitto, senza farsi troppo notare, l’ex campione del mondo un po’ supera, un po’ approfitta anche lui dei ritiri di Vettel e Grosjean e conquista il secondo podio della stagione, dimostrando che in un mondiale combattuto come quello di quest’anno vale sempre la pena crederci, andare veloci e non sbagliare. Non entusiasma le folle ma porta a casa un grande risultato, è il migliore dei motorizzati Renault. Concreto
Michael Schumacher, voto: 8
Il primo a non crederci è proprio lui. Alla domanda geniale “quando hai capito che potevi arrivare terzo” risponde con spiazzante onestà: “mi hanno detto dopo il traguardo che ero terzo, non lo sapevo”. Forse ha anche pensato a uno scherzo di cattivo gusto… e invece è tutto vero. Forse ancora più pazzesco del primo posto di Alonso, perché Schummi è stato protagonista di tantissimo sorpassi, nel senso che fino a 3/4 di gara lo passavano tutti come ci si toglie una seccatura. Eppure alla fine è lì, a festeggiare il suo primo podio da quando è tornato in F1, con 5 ritiri su 7 gare (esclusa quella di domenica) e il minor numero di giri percorsi alle spalle come un brutto ricordo. Qualcuno lo ha visto invitare a cena Maldonado… Incredulo
Mark Webber, voto: 7
Il voto non si riferisce tanto alla gara in sé, visto che senza i ritiri negli ultimi giri sarebbe finito ottavo, ma per il fatto che in una delle sue stagioni più grigie è secondo nella classifica mondiale! E’ anche vero che partire diciannovesimi e arrivare quarti non è proprio una passeggiata. Così il figlio povero della Red Bull alla fine è davanti, e visto come cambiano le cose a ogni gara tanto vale godere fino in fondo del momento, anche se è piuttosto condivisa la sensazione che non possa durare… Secondo
Pastor Maldonado, voto: 4
Parte dalla terza posizione, fa una buona gara e alla fine si gioca tutto centrando nel fianco un Lewis Hamilton che a tre giri dalla fine avrebbe avuto più grip girando direttamente sui cerchioni. Forse valeva la pena aspettare qualche curva visto che le difficoltà dell’inglese erano più che evidenti e non buttare alle ortiche un ipotetico terzo e un certo quarto posto. Irruente
Lewis Hamilton, voto: 3
Nell’incidente con Maldonado ha la sua parte di colpa, sapeva benissimo che il pilota della Williams era di fianco, stringerlo nella speranza (vana) che desistisse è stata una bella prova di arroganza e stupidità. Visto come sbandava la sua macchina accontentarsi di un quarto posto sarebbe stato meglio, ora sarebbe secondo in classifica mondiale. Questo in F1 è l’anno del maiale, vince chi non butta via nulla (ed evidentemente a Maranello questo ce l’hanno nel sangue!). Ma il voto così basso però non è solo suo, va condiviso con la sua squadra che anche stavolta (ebbene sì) ha fatto un disastroso cambio gomme facendolo rientrare sesto dietro la SC (che per i più distratti è sempre la safety car…). Sprecone
Regia televisiva, voto: 2
La regia, ci tengono giustamente a far sapere i cronisti Rai, è quella della società di Barnie Ecclestone, quindi è evidente che se sono a Valencia a lavorare è perché sono più bravi degli altri, mica per altro. Infatti sono bravissimi a cambiare inquadratura per perdere le fasi finali praticamente di tutti i sorpassi, riprendere punti della pista in cui non succede nulla mentre altrove si scatenava l’inferno e così via. Però in compenso abbiamo potuto godere di un sacco di replay, tanto da mandare in confusione il povero Capelli che non riusciva più a capire chi superava chi, se erano immagini già viste, se si era in diretta… insomma, uno scempio. Incompetenti
Stella Bruno, voto: 0
In realtà siamo stati a lungo indecisi sul voto, perché andare da Vettel mentre ancora gli fumano e chiedere: “com’è ritirarsi quando si è in testa? Ti era già successo ad Abu Dhabi” (come dire, allora ti piace!) ci vuole o un grande coraggio o una grande idiozia. Considerando che ha rifatto la stessa domanda a Grosjean pochi minuti dopo propendiamo per la seconda ipotesi. In compenso diamo 10 e lode a Vettel che ha risposto diplomaticamente: “a shit”, e un altro 10 e lode al traduttore: “una merda”. Diretti

TAGS:

Sponsor

SEAT Ibiza FR
SEAT Ibiza FR
OFFERTA #ALLOFMYFRIENDS

Sponsor

SEAT Ibiza FR
SEAT Ibiza FR
OFFERTA #ALLOFMYFRIENDS
Seat
Seat Arona
SEGMENTO SUV
PREZZO a partire da 21.200€

Sponsor

Nuova Formentor Hybrid
Nuova Formentor Hybrid
OFFERTA Pura ossessione. Icona di stile dal design audace.

Sponsor

Nuova Formentor Hybrid
Nuova Formentor Hybrid
OFFERTA Pura ossessione. Icona di stile dal design audace.
ARTICOLI CORRELATI
Articoli più letti
Le migliori offerte del mese
Sponsor
RUOTE IN RETE