Formula 1, Gp di Ungheria 2012: la pagella di Infomotori

 

Gran Premio di Ungheria, per chi non lo avesse visto vi rimandiamo alla nostra cronaca, per chi ci avesse provato senza riuscire a restare sveglio pure. Una delle gare più noiose degli ultimi anni, di questa stagione senza dubbio. L’unico che ha provato a fare un po’ di show è Michael Schumacher, ma quando ha visto che non ci riusciva è rientrato stizzito ai box…

Lewis Hamilton, voto: 10
Non si può dare di meno a uno che parte in pole, resta in testa tutta la gara e vince. C’è da dire che l’effetto narcotico non deve aver contagiato solo noi poveri spettatori ma anche i piloti, considerando che gli unici cambi di posizione tra i primi sono avvenuti solo in virtù dei pit stop. Comunque la McLaren ampiamente rimaneggiata è decisamente migliorata, ora Lewis cercherà di tornare a combattere per il mondiale e magari nelle prossime gare ci sarà qualche cosa in più da vedere… speriamo. Così come speriamo in futuro festeggi in maniera un po’ più sobria… (vedi gallery) Inattaccabile

Kimi Raikkonen, voto: 10+
E’ tornato il Kimi che ricordavamo, tanto che qualcuno lo invoca alla Ferrari al posto di Massa… è veloce, determinato, applica una strategia vincente e arriva secondo partendo dalla quinta posizione dopo una bella sportellata al suo compagno di squadra in uscita dai box, come dire, stai al tuo posto! E’ l’unico che almeno in finale di gara invita a restare svegli. Certo, sul podio poteva almeno far finta di sorridere, ma anche questa è una sua prerogativa. Glaciale

Romain Grosjean, voto: 9
Mantiene la sua particolare statistica che non lo ha mai visto arrivare meglio di quanto fosse partito. Stavolta gli è andata bene che essendo secondo il griglia almeno il terzo posto se l’è aggiudicato. Alla fine non riesce a fare i tempi del suo compagno di squadra, però la prestazione è complessivamente notevole. Concreto

Sebastian Vettel, voto: 7
Parte terzo e arriva quarto, ma al di là di questo non è mai sembrato pienamente in gara. A nove giri dalla fine scommette sul crollo delle gomme (altrui) e rientra ai box per uscire con gomme morbide. E’ un azzardo calcolato, dal momento che rientra in pista nella medesima posizione, peccato che le sue Pirelli non offrano quel vantaggio tale da fargli recuperare il gap mentre le medie arrivano tranquillamente a fine gara senza cedimenti. Avrebbe voluto il podio e non fa niente per nasconderlo… Nervosetto.

Fernando Alonso, voto: 7
Gara difficile, però Fernando riesce nell’impresa di allungare in classifica mondiale anche facendo quinto. Parte del merito va senza dubbio a Webber che ha avuto una strategia di gara quanto meno discutibile, però se non altro la rossa è sempre davanti a tutti. Resta da capire come mai una domenica è imbattibile e quella dopo deve difendere la quinta posizione… mha. Strategico

Mark Webber, voto: 6
In una giornata difficile per le Red Bull cerca di limitare i danni e arriva ottavo partendo undicesimo, però dal secondo pilota in classifica mondiale ci si aspetta sempre qualcosa di più. Anche la strategia attuata dalla sua squadra non ha convinto, così si allontana ancora di qualche punticino dal leader. Incostante

Felipe Massa, voto: 5
Nelle qualifiche non brilla e parte dalla settima posizione, in partenza perde quasi subito due posizioni e resta a navigare nel traffico arrivando nono. Non si parla ancora apertamente di mercato piloti, ma sulla sua monoposto è comparso il cartello A.A.A. pilota cercasi. Vorra dire qualcosa? Incosistente

Michael Schumacher, voto: 4
In una gara dalle emozioni nulle meno male che c’è il vecchio Schummi a tnere alto il morale della truppa. Al via gli si spegne il motore, così mentre gli altri fanno un secondo warm up lui torna mesto alla corsia box per partire dietro tutti. Dopo un giro torna ai box perché cambia strategia e monta gomme differenti. Peccato che entra troppo veloce, penalità e altro passaggio ai box. A sette giri dalla fine dopo una gara passata in compagnia di piloti a lui sconosciuti come de la Rosa e Glock decide di tornare ai box. Impalpabile

Formula 1, voto: 2
Caffé a profusione e sedia scomoda non riescono a tenere svegli di fronte alla totale mancanza di spettacolo di questo Gp di Ungheria. Forse è giunto il momento di rivedere pesantemente il regolamento o di scegliere con un criterio diverso i circuiti, evitando quelli dove anche i piloti più veloci dopo un po’ si arrendono e restano in attesa di avere pista libera per poi superare nel cambio gomme. Inguardabile

Ivan Capelli, voto: n.c.
Difficile dare i voti ai commentatori costretti a riempire di vuoto il nulla, però entusiasmarsi ogni volta che il distacco tra due piloti varia di qualche decimo (cioè diverse volta al giro) è preoccupante. Fasullo

 

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