Nico Rosberg e la sua Mercedes vincono il GP di Russia, a Sochi. Il tedesco cala il poker: su quattro gare nel 2016, ne ha vinte quattro. In seconda posizione Lewis Hamilton: scattato decimo in griglia, l’altro pilota della Mercedes ha rimontato fin dal primo giro una manciata di posizioni. Poi ha messo in posa una gara di sostanza, frenata solo da un problema alla pressione dell’acqua della sua monoposto. Chiude il podio la Ferrari di Kimi Raikkonen, l’unica rimasta in gara dopo l’incidente di Sebastian Vettel al primo giro. Quarto Bottas, quinto Massa (entrambi su Williams). In classifica di campionato, Rosberg domina a punteggio pieno con 100 punti, seguito da Hamilton (57), Raikkonen (43), Ricciardo (36), Vettel (33) e Massa (32).
15.33, POSIZIONI CONGELATE – Negli ultimi giri del GP di Russia, le posizioni di vertice sembrano congelate: Rosberg, Hamilton, Raikkonen, Bottas, Alonso. Massa ha anche effettuato un pit stop aggiuntivo montando nuove gomme soft ma nulla è cambiato nella top five.
15.15, ROSBERG TORNA A SPINGERE – Rosberg torna a spingere forte e non perde altro terreno nei confronti del compagno di squadra (ora a poco meno di otto secondi). Dopo Raikkonen, ecco Bottas, Massa a Alonso. Hamilton continua a forzare il passo: tra il 30° e il 37° giro fa segnare due giri veloci. Via radio, però, gli segnalano un problema con la pressione dell’acqua e subito dopo alza leggermente il piede dall’acceleratore. Ed ecco che Rosberg, al 37° giro, è l’unico pilota che scendo sotto il muro dell’1’40.
15.03, HAMILTON ACCORCIA LE DISTANZE – A venti giri dal termine, l’inglese lima secondi a Rosberg. Ora, la distanza tra il primo e il secondo è di dieci secondi scarsi. Bisogna precisare, però, che Robserg ha perso almeno due secondi per alcuni doppiaggi. Raikkonen è sempre terzo a venti secondi dal leader.
14.43, CAMBIO GOMME MA STESSA MUSICA – Rosberg cambia gomme al 21° giro montando le soft. Rientra in prima posizione. I suoi inseguitori si sono già fermati per il primo pit stop. Al 22° giro, Rosberg è davanti ad Hamilton (di tredici secondi), Raikkonen, Bottas e Massa.
14.28, ROSBERG IN FUGA – Il poleman ha un passo irraggiungibile per chiunque. Al decimo giro passa più veloce di un secondo e mezzo di Bottas e Hamilton. Nel frattampo, Kvyat sconta 10 secondi di stop and go per il contatto con Vettel, costato la gara al tedesco della Ferrari. Il mesto rientro di Vettel sullo scooter di un commissario di pista era l’immagine che non volevamo vedere per la Rossa. “Non era necessario forzare così – dice Vettel a caldo -. La gara dura 53 giri e se chi ti sta dietro non frena…”. Dopo 11 giri, Rosberg comanda su Bottas con un vantaggio di sei secondi e otto. Hamilton è terzo a sette secondi e mezzo, Raikkonen quarto a quasi nove secondi. Il finlandese della Ferrari, però, sembra aver trovato un buon passo a gomme stabilizzate e si sta riavvicinando ad Hamilton.
14.15, VETTEL FUORI AL VIA – Partenza con Rosberg che mantiene la posizione e con Raikkonen che infila Bottas alla prima curva. Vettel viene toccato da dietro, probabilmente da Kvyat (episodio sotto investigazione) e finisce a muro nella curva 3. Gara finita per il tedesco. Entra la Safety Car. Hamilton è salito dalla decima alla quarta posizione. Dopo tre giri, la vettura di sicurezza rientra e Rosberg fa subito un giro veloce, guadagnando due secondi su Raikkonen.
13.50 – Mancano dieci minuti alla partenza del Gran Premio di Russia, a Sochi, quarta gara del mondiale 2016. In pole c’è Nico Rosberg su Mercedes, seguito da Bottas su Williams e da Kimi Raikkonen su Ferrari. Sebastian Vettel, autore del secondo miglior tempo nelle qualifiche, partirà in settima posizione per la sostituzione del cambio. Hamilton è decimo in griglia dopo il problema tecnico nelle Q2.
Al momento, il mondiale vede Rosberg a punteggio pieno con 75 lunghezze. Il compagno di squadra è secondo con 39, Ricciardo è terzo (36), Vettel quarto (33), Raikkonen quinto (28).