Pirelli P Zero White medium e P Zero Yellow soft GP d’Europa F1 a Valencia
IL GP d’Europa, ottava gara del calendario F1 2012, riporta la sfida tra Lewis Hamilton, Fernando Alonso, Sebastian Vettel e Mark Webber per la leadership della classifica piloti F1 2012.
Potrebbe essere uno di loro quattro ad aggiudicarsi per la seconda volta un gran premio e sarebbe la prima quest’anno, che ha visto per il momento sette vincitori diversi in sette gare.
Ma il circuito cittadino di Valencia si caratterizza anche per un’altra sfida e cioè quella alla quale è chiamata Pirelli: alte temperature ed il più alto numero di curve di ogni altro tracciato (25 in tutto per la precisione) rendono l’asfalto valenciano il terreno ideale per gli pneumatici P Zero White medium e P Zero Yellow soft, quelli scelti dal fornitore unico di F1.
Come tutti i circuiti cittadini, si assisterà ad un’evoluzione della pista man mano che questa si gommerà nel corso del weekend.
I lunghi rettilinei e la serie di curve lente, rendono difficile trovare un buon bilanciamento con la vettura. Le temperature ambientali e della pista tendono ad essere elevate, se a ciò si aggiunge la lunghezza della gara, ecco che diventa un circuito impegnativo per gli pneumatici: qui, infatti, una buona gestione degli pneumatici è fondamentale se si vuole ottenere un buon risultato. È utile anche conservare le gomme prima della gara: disporre di un set extra, infatti, rappresenta un vantaggio.
Molte curve e pochi sorpassi al GP d’Europa di F1
Tante curve e poche possibilità di sorpassare sono le caratteristiche per un tracciato molto impegnativo, dove non c’è il minimo spazio per gli errori, un altro tracciato soprannominabile come ‘stop and start’ ovvero intermittente, con le gomme molto impegnate in frenata e trazione
La trazione combinata è l’elemento più importante per fare il giro veloce, insieme ad una buona velocità massima. È una pista che si tende a percorrere con basso carico aerodinamico, e questo è un altro fattore che influenza l’usura degli pneumatici.
L’ultima sequenza di curve viene affrontata in rapida successione a 290km/h, seguita da un’area di forte frenata nell’ultima curva dove le monoposto passano da 310 a 60km/h in meno di 130 metri. La decelerazione raggiunge il picco massimo di 5,2 g, con un elevato rischio di bloccaggio della ruota, anche se il layout della curva rende comunque difficile il sorpasso.
Ciò porrà l’accento sulla strategia, poiché i piloti cercheranno di guadagnare posizioni sia con i pit stop sia in pista. Con le vetture vicinissime tra loro, la tattica giusta sarà ancora più importante in questa gara.
Video Pirelli sul GP d’Europa 2012
Il Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha commentato: “Valencia non potrebbe rappresentare contrasto più grande con i circuiti cittadini precedenti: il tracciato è molto veloce e le temperature sono alte, con una notevole energia che si scarica sugli pneumatici. Ad accomunarlo, invece, agli altri è la difficoltà di sorpasso, che rende le qualifiche ancora più importanti.
Quindi ci aspettiamo una gara abbastanza lineare, con due o tre soste a seconda della tattica scelta dai team – anche se lo scorso anno una squadra optò per una strategia ad una sola sosta. Le temperature dovrebbero essere costantemente alte per tutto il weekend, per cui non ci aspettiamo variazioni rilevanti da questo punto di vista. Per questa gara, abbiamo scelto la combinazione di pneumatici soft e medium, che ha dimostrato di essere un perfetto compromesso tra prestazioni e durata, consentendo ai piloti di sfruttare la velocità di cui hanno bisogno, traendo però vantaggio, anche, dai lunghi stint di gara”.