Si è appena concluso il weekend per una delle manifestazioni automobilistiche più spettacolari al mondo, il DTM, che anche quest’anno ha deciso di portare la terza delle sue tappe nel bellissimo ed entusiasmante circuito di Misano Adriatico. Questa volta l’evento è stato ancora più avvincente grazie alla partecipazione del pilota Ducati Andrea Dovizioso, in veste di wildcard, a bordo dell’Audi RS5 DTM.
Prima esperienza per lui in questo mondo, anche se Andrea qui è di casa grazie ai numerosi gran premi disputati proprio su questo circuito! Il pilota ha infatti confessato di essere stato felicissimo per aver ricevuto questa opportunità da Audi, ma ha fin da subito chiesto di poter effettuare qualche test per prepararsi correttamente alla sua prima gara come pilota di auto, infatti hanno cominciato con un primissimo test esplorativo, a Neuburg, una piccola pista prove Audi, il 7 maggio seguito successivamente da un po’ di ore al simulatore. Il primo vero test è stato poi fatto a Misano, il 23 e 24 maggio.
Andrea è stato supportato da tutti i suoi tifosi, molto numerosi in entrambi i giorni, e da alcuni nomi celebri come il suo compagno di squadra Daniele Petrucci, Michele Pirro, Alex Zanardi e tanti altri. Il Sabato, ha chiuso in dodicesima posizione a 57”138 dal vincitore, autore di una buona prestazione capace di guadagnare ben tre posizioni rispetto alla griglia di partenza e scendendo anche in gara sotto il minuto e 30. Piena soddisfazione sia sua che di tutto il team!
Per quanto riguarda il resto dei piloti, Marco Wittmann, il 29enne tedesco che ha dominato Gara-1, campione Dtm 2014 e 2016, decidendo di cambiare le gomme già al primo giro, proprio perché tanto partiva ultimo causa rottura del motore, ha azzeccato la strategia. Poi l’entrata in pista della safety car al settimo giro, per la Bmw dello svedese Eriksson ferma in posizione pericolosa dal secondo giro, ha permesso a Wittmann di passare a uno a uno gli avversari, per andare a trionfare con la Bmw M4 del Team Rmg. Secondo posto per il poleman René Rast, passato al quindicesimo giro dal compagno di marca Loic Duval e quindi Wittmann ma poi risalito appunto alla piazza d’onore.
Questo l’ordine di arrivo di gara 1:
1. Wittmann (Bmw M4) in 1h00”42.631;
2. Rast (Audi Rs5) a 8”238;
3. Duval (Audi Rs5) a 17”686;
4. Spengler (Bmw M4) a 22”853;
5. Muller (Audi Rs5) a 28”503;
6. Rockenfeller (Audi Rs5) a 32”467;
7. Eng (Bmw M4) a 44”922;
8. Aberdein (Audi Rs5) a 47”238;
9. Van der Linde (Bmw M4) a 48”347;
10. Glock (Bmw M4) a 48”429;
12. Dovizioso (Audi Rs5) a 57”138
Rast non azzecca la partenza e viene sopravanzato da Frijns e Muller, mentre il campione di ieri, Wittmann nel tentativo di sorpassarlo all’esterno della Quercia trova il contatto con il tedesco dell’Audi e deve ritirarsi causa danni meccanici alla sua M4 DTM. Durante il primo giro decidono di rientrare per un pit stop Juncadella e Rockenfeller. Dovizioso guadagna 5 posizioni e si ritrova nono davanti a Spengler. Dopo alcuni giri con le posizioni pressoché invariate, la competizione riprende a pieno al minuto 16 quando Rast rompe gli indugi e al Tramonto fa fuori Muller prima di andarsi a riprendere la testa della gara in meno di una tornata, con un grande sorpasso all’interno su Robin Frijns. Frijns e invece Muller si prende la seconda posizione.
Verso la metà della gara, Frijns perde 4 posizioni a causa di un contatto con Loic Duval, ritrovandosi settimo. Intanto è battaglia tra Eng e Eriksson, con il secondo pilota che si prende la quinta piazza. Dovizioso, invece, ne approfitta per un pit stop. Pochi istanti dopo il leader che fora la posteriore sinistra ed è costretto a rientrare ai box.
Muller quindi conduce davanti a Spengler e Eng, con Haberdein in quarta piazza. Rast comincia a risalire posizioni su posizioni martellando tempi velocissimi. Tredicesima piazza per Dovizioso, ma la lotta infuria nelle prime posizioni, dove Eng sorpassa Rast. La lotta per la testa, invece, è tra Jake Dennis, di Aston Martin R-Motorsport, e Nico Muller, che porta l’Audi in testa alla staccata della Quercia a 16 minuti dal finire della corsa. La lotta per la settima posizione, intanto, si consuma tra Joel Eriksson e Jonathan Aberdein, che riesce a prendersi un’altra sudata posizione.
Peccato per Andrea Dovizioso che a 8 minuti dal termine perde il controllo della sua RS5 DTM, prima dell’ultima curva, dopo aver aggredito troppo bruscamente un cordolo. Doppio testa-coda prima di riprendere la corsa in ultima posizione. Invece negli ultimi 5 minuti sono protagonisti Frijns e Fittipaldi, con un sorpasso spettacolare del primo dentro il Curvone. Anche Aberdein e Eriksson se le danno di santa ragione e all’ultimo giro il vichingo si prende la sesta piazza con un sorpasso all’esterno del Tramonto. Rast conclude quindi al terzo posto anche se rimane al vertice di tutto il campionato. Ma il più felice di tutti è Nico Muller che torna a vincere dopo ben 3 anni!!!
Ecco l’ordine di arrivo di gara 2:
1. Muller (Audi Rs5) 38 giri in 57’37”468;
2. Eng (Bmw M4) a 7”628;
3. Rast (Audi Rs5) a 16”804;
4. Frijns (Audi Rs5) a 20”072;
5. Fittipaldi (Audi Rs5) a 20”430;
6: Eriksson (Bmw M4) a 23”645;
7. Aberdein (Audi Rs5) a 24”813;
8. Spengler (Bmw M4) a 28”460;
9. Van der Linde (Bmw M4) a 29”003;
10. Rockenfeller (Audi Rs5) a 47”798;
15. Dovizioso (Audi Rs5) a 1’16”392
Si conclude così il fantastico weekend al Misano World Circuit che ha avvicinato tantissimi spettatori a questa competizione mondiale e vedremo l’anno prossimo se ci saranno altri nomi celebri nella lista dei piloti che prenderanno parte a questa tappa italiana.