Abu Dhabi ha segnato la fine della stagione 2017 di Formula 1, dominata da Lewis Hamilton che ha portato a casa il quarto mondiale in carriera. Il prossimo anno i cambiamenti saranno molteplici, con una svolta ancor più netta dell’introduzione delle Power Unit nel 2010. Dal 2018 infatti Bernie Eccleston passa la mano a Liberty Media, società statunitense che gestirà la Formula 1 dal punto di vista mediatico e organizzativo.
L’enorme macchina dello Show Business si è quindi messa in moto. Sulla carta, l’ingresso di un partner Americano non può che fare bene a uno sport che fa felice soprattutto chi soffre d’insonnia. Se il cinema d’oltreoceano è azione, la musica è l’eccesso e lo sport è uno show, il mondiale a ruote scoperte dovrebbe presto subire un rilancio degno di nota.
Per farlo Liberty Media ha aperto i rubinetti dei Social, riversando una dose massiccia di contenuti gratuiti e martellanti in modo da promuovere il più possibile la . A rendere sempre più difficile il lavoro della nuova proprietà si aggiunge l’Halo, il sistema di sicurezza richiesto dalla FIA e accolto dai piloti con l’entusiasmo di chi paga i bollettini alle poste. Oltre al fattore estetico infatti, la visibilità del pilota già compromessa di suo peggiora ulteriormente.
Per emanciparsi radicalmente dal precedente proprietario, la compagnia ha deciso anche di cambiare lo storico logo con l’1 che compare nello spazio vuoto al centro dell’immagine. Per Sean Bratches, direttore commerciale della Formula 1, il vecchio logo non veniva capito al volo, in molti infatti non si erano accorti del numero al centro. Ma, soprattutto, bisognava adattarsi al nuovo che avanza.
I canali social hanno bisogno di loghi grandi e semplici per figurare meglio nei riquadri, situazioni in cui il vecchio era un po’ penalizzato. La cosa però non ha suscitato entusiasmo né tra gli appassionati -provate a leggere i commenti sotto al video dell’annuncio- né tra i piloti, con Vettel e Bottas che “preferivo quello che c’era prima” e Hamilton “è come se la Ferrari e la Mercedes cambiassero il loro logo, quello che c’era aveva una storia iconica e questo no.” Toto Wolf ha chiuso con un lapidario “allucinante”.
Il nuovo logo -effettivamente- ricorda i videogiochi degli anni passati e vuole rappresentare due auto che arrivano accostate alla bandiera a scacchi, mentre se lo si guarda orizzontalmente compare l’1 in una striscia sottile. In fin dei conti sembra più che altro che Liberty Media abbia voluto dare un segnale forte ad appassionati e sponsor. Da adesso ci siamo noi e le cose stanno cambiando. Questa, infatti, non è che la punta dell’iceberg.