Jules Bianchi, pilota francese rimasto gravemente ferito in occasione del GP del Giappone, è rimasto per oltre un mese e mezzo in un ospedale non lontano da Suzuka. Le sue condizioni sono rimaste gravi per tutto questo tempo ma ora appaiono leggermente migliori ed il pilota 25enne ha compiuto significativi passi avanti, stando a quanto riportato dai media sia francesi che internazionali.
Bianchi “non è più in coma artificiale”, dicono i genitori, anche se “non è coscente”. “Respira in maniera autonoma, senza supporto dei macchinari, con i segni vitali stabili e le sue condizioni che rimangono comunque critiche”. Il suo trattamento entra ora in una fase nuova, dove è importante che le funzioni del suo cervello compiano significativi miglioramenti. A dare conferma che Bianchi è stato trasportato in Francia sono stati suo padre Philippe e sua madre Christine. Jules è ora in terapia intensiva all’opsedale di Nizza.
Novità emergono anche per quanto riguarda le condizioni di salute di Michael Schumacher, che si trova a casa assistito dalle cure dei familiari e di un’equipe medica di 15 persone. L’ex pilota di F1 Philippe Streiff, quadriplegico dal 1989 in seguito ad un incidente, ha dichiarato ad una radio francese che Schumi “sta migliorando di giorno in giorno”, anche se ha aggiunto che “non parla ed è su di una sedia a rotelle, paralizzato, con problemi di memoria”.