Alzi la mano chi tra voi ha sognato almeno una volta di diventare un pilota di Formula 1! Un’ambizione che una volta poteva essere concretizzata in gran parte grazie al proprio talento, ma che oggi, purtroppo, è sempre più dipendente dai costi in costante crescita del mondo del motorsport. Già, una triste realtà per tutti coloro che hanno la benzina al posto del sangue nelle vene… ma c’è una soluzione: il karting!
Benchè l’ambiente dei go-kart ad alto livello stia diventando un paddock della F1 in miniatura, esistono anche delle sfaccettature in cui la passione per questo sport è ancora presente… senza per forza essere direttamente correlata alla capacità del proprio portafoglio. Che vogliate semplicemente girare per godervi una giornata all’insegna dei motori oppure iniziare una vera e propria carriera da piloti in cui i costi non comportino l’apertura di un mutuo in banca, questa guida vi darà tutte le risposte di cui avete bisogno!
Qual è il primo passo per assecondare la vostra passione? Innanzitutto verificate se nelle vicinanze del posto in cui vivete esistono dei kartodromi: sicuramente troverete anche un kart club dove trovare persone con cui stringere nuove amicizie… ma soprattutto che vi permetta di provare per la prima volta cosa vuol dire girare su una pista vera.
Come? Grazie ai go-kart a noleggio: essenzialmente sono mezzi molto simili a quelli da competizione, ma costruiti con una carenatura aggiuntiva che li protegge a 360 gradi da eventuali contatti o uscite nell’erba. Il loro motore è, per forza di cose, un 4 tempi, l’ideale per garantire prestazioni tutto sommato interessanti (almeno nelle versioni più spinte da 390cc) e interventi di manutenzione ridotti al minimo indispensabile.
A seconda della pista che li gestisce, i turni per girare con questi kart sono offerti in pacchetti che prevedono le sole prove libere, con costi che oscillano dai 10 ai 20 Euro per 10 minuti, oppure che comprendono anche qualifiche e gara, ad un prezzo che solitamente arriva a quota 50 Euro. Una spesa tutto sommato contenuta per capire se questo mondo è quello che fa per voi.
Se l’esperienza che avete vissuto con i kart a noleggio vi ha convinto a proseguire il vostro avvicinamento al mondo del karting, allora forse è arrivato il momento di fare il passo successivo. Iscriversi a un Campionato? No, non ancora… Prima di questo, forse è meglio andare incontro al proprio battesimo su mezzi da competizione veri.
Sì, avete capito bene: scendere in pista con gli stessi kart automatici a presa diretta oppure a marce che corrono nel Campionato Italiano, nella WSK e in tutte le competizioni di alto livello. In Italia esistono dei team che mettono a disposizione questi servizi, proposti in pacchetti “tutto compreso” per mezza giornata oppure per una giornata intera.
L’idea è quella del noleggio con tutta l’assistenza tecnica per la manutenzione di questi missili a quattro ruote, necessaria per mantenerli sempre efficienti turno dopo turno. Qualche contatto? Se abitate nei pressi di Modena, l’SGM Velox di Maranello è la scelta migliore, mentre vicino a Milano ci si può rivolgere alla Scuderia 13M. Nelle zone di Roma e dintorni, invece, il Centro Italia Korse è quello che fa per voi.
Per quanto riguarda i prezzi, preparatevi a sborsare qualcosina di più rispetto ai noleggi: per mezza giornata con il kart condiviso con un’altra persona, magari un vostro amico, riuscirete a stabilizzare la spesa sui 200 Euro per i TaG automatici (simili ai vecchi KF che, oggi, sono sostituiti dagli OK Junior e Senior), che sale a poco oltre i 300 Euro per i KZ a marce. Non spaventatevi per le cifre, perchè le emozioni che proverete valgono assolutamente l’impegno economico che avete investito!
Ok, avete provato i noleggi e quelli da competizione… ma è la bagarre con altri piloti quello che state cercando. Nessun problema, perchè anche in questo caso esiste la soluzione. Si chiama Sodi World Series ed è un Campionato organizzato dal famoso produttore francese che permette di correre con kart da noleggio nei circuiti di tutto il mondo.
Come funziona? Innanzitutto è necessario iscriversi sul sito ufficiale sodiwseries.com, dove le proprie prestazioni saranno tenute sott’occhio in una classifica mondiale con tanto di punti. Trovare la gara più vicina a noi sarà un gioco da ragazzi: esiste un calendario in cui è possibile filtrare il paese, il circuito, la categoria e il modello di kart su cui vogliamo correre. Inoltre è data anche la possibilità di entrare in contatto con dei team, per far meglio parte di questo mondo e vivere appieno un’esperienza da vero pilota.
Per i più bravi che sono stati capaci di scalare la classifica mondiale c’è anche l’opportunità di partecipare alle Sodi World Finals, finali mondiali che ogni anno vengono disputate in prova unica. In maniera simile anche la CRG, marchio italiano con base a Lonato del Garda, ha proposto un format di questo tipo, con competizioni però più indirizzate verso il mondo delle gare di durata. Dando un’occhiata al sito endurancekartcup.it e a quello ufficiale kartcrg.com capirete che non si tratta di un vero e proprio Campionato, ma di una prova unica a livello internazionale: mica male come primo approccio!
Se invece volete provare qualcosa di più coinvolgente e veloce, una possibile soluzione è rappresentata dal Campionato Briggs & Stratton della CRG: in questo caso ci troveremo al volante di un kart vero, con telaio racing e motore 4 tempi in grado di sprigionare 15 cavalli. Scegliendo questa strada, però, cominceremo a fare veramente sul serio: un mezzo di questo tipo, in versione Senior, arriva a costare sui 2.700 Euro, ai quali sarà necessario aggiungere tutto quello che serve per affrontare un weekend di gara.
Un furgone (oppure la vostra macchina con gancio traino e carrello appendice o rimorchio), l’attrezzatura meccanica per la manutenzione, le gomme, la benzina, i ricambi in caso di incidente… e qualcuno che abbia le competenze per darvi una mano a gestire gli immancabili inconvenienti che possono capitare. Certo, fare tutto da soli è possibile, ma preparatevi a rimboccarvi le maniche e a portare pazienza nei momenti difficili.
Anche in questo caso, se volete fare una prova prima di cimentarvi nella vostra nuova avventura, è possibile contattare dei team che mettono a disposizione il kart e l’assistenza necessaria per il fine settimana. I costi? Dai 200 ai 300 Euro. Su mezzi con motore a due tempi, invece, le alternative più “economiche” sono il trofeo Easykart della milanese Birel ART e il Rotax Max Challenge… ma qui l’impegno economico diventa davvero notevole.
Un Easykart nuovo può arrivare a costare oltre i 4.000 Euro, mentre per quanto riguarda l’opportunità offerta da Rotax bisogna fare una distinzione: l’azienda austriaca produce solamente i motori, per cui dovrete anche mettere in conto un telaio racing proveniente da uno dei più grandi produttori del mondo karting. I propulsori Rotax Max che servono per partecipare al Campionato in questione hanno prezzi che partono dai 2.300 e arrivano ad oltre 3.000 Euro, ai quali bisognerà aggiungere il prezzo della scocca che può raggiungere anche i 5.000 Euro. Insomma, a questi livelli le cifre non sono certamente alla portata di tutti: oltre al mezzo sarà infatti necessario anche mettere in preventivo le giornate di test, l’attrezzatura, i ricambi… Ma per questo vi rimandiamo al nostro articolo dedicato!