Il famoso “Patto della Concordia”, che stabilisce tutte le norme principali entro le quali i prossimi Mondiali di Formula 1 si dovranno svolgere, è finalmente andato in porto. Con un voto unanime tutti i team del Circus iridato hanno confermato la propria presenza nella massima serie automobilistica per tutto il prossimo quinquennio, dal 2021 al 2025… compresa la Scuderia Ferrari, che aveva garantito il proprio posto di squadra storica fin dal primo appello assieme alla McLaren e alla Williams.
Questo significa che ora si possono ufficialmente gettare le basi per il futuro della Formula 1, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale delle prossime monoposto che a livello economico, senza tralasciare i vari punti secondo i quali dovrà essere stabilito il Regolamento tecnico e sportivo, il quale avrebbe dovuto esordire nel 2021 ma, a causa dell’emergenza COVID-19, entrerà in vigore solamente nel 2022.
Essendo l’unica squadra che ha partecipato a tutte le edizioni del Mondiale di F1 dal 1950, la Ferrari ha anche ottenuto delle agevolazioni commerciali, vedendosi riconoscere una cifra più elevata di quella destinata agli altri team in merito ai premi fissi che ogni reparto corse riceve per affrontare ogni singola stagione. Questo è dovuto al suo alto valore storico nel Campionato, che ricordiamo può fregiarsi di ben 15 Titoli Piloti, 16 Titoli Costruttori e 238 vittorie in settant’anni di carriera in Formula 1.
Questo rappresenta un motivo di sicura soddisfazione, come affermato dal CEO Ferrari Louis Camilleri: “Siamo lieti di aver rinnovato quello che è conosciuto come il Patto della Concordia che regolerà la Formula 1 per il prossimo quinquennio. È un passo fondamentale per assicurare la stabilità e la crescita di questo sport. Siamo molto fiduciosi che la collaborazione con la FIA e Liberty Media possa rendere la Formula 1 ancora più attraente e spettacolare, preservandone le caratteristiche di massima sfida tecnologica“.
E’ della stessa lunghezza d’onda anche il Presidente della Formula 1, Chase Carey: “La Scuderia Ferrari e la Formula 1 sono storicamente legate l’una all’altra sin dal 1950 e siamo felici che questo rapporto possa proseguire ancora a lungo perché è parte del DNA stesso di questo sport. La Ferrari ha sempre avuto un ruolo costruttivo per la massima serie automobilistica, volto a renderla più forte, equa e sostenibile. Grazie al Patto della Concordia, inoltre, abbiamo raggiunto un accordo con tutti e 10 i team per un futuro a lungo termine del nostro sport. I nostri tifosi vogliono vedere battaglie più ravvicinate e tanti team che abbiano la possibilità di andare a podio. Ora potremo gettare le basi per far sì che tutto ciò diventi realtà e crei un ambiente più equo dal punto di vista finanziario, oltre che sostenibile e sempre più emozionante. L’obiettivo è rimanere l’apice dello sport motoristico a livello mondiale“.