Il mondiale a ruote scoperte è una fucina di tecnologie, soluzioni estremamente complicate ed intuizioni che valgono cifre a sei zeri nelle casse delle squadre. In questi frangenti pensare diversamente dagli altri può fare seriamente la differenza. È passato poco più di un mese dal lancio del concorso Infiniti Academy, in cui il Team di sviluppo in Formula 1 mette a disposizione alcuni posti a brillanti studenti di ingegneria. Oggi arriva un’altra proposta da inserire di diritto nella lista dei lavori più belli al mondo. Anzi, di quelli per cui chiunque ti dirà che hai avuto una fortuna spaventosa.
Partiamo dal dato di fatto che, ultimamente, McLaren Honda sta vivendo una sorta di crisi. Fernando Alonso è uno dei piloti più talentuosi della Formula 1, ma tutto ciò evidentemente non basta per trovare la competitività. Così, McLaren ha deciso di indirizzare lo sviluppo anche grazie ai simulatori. Non è un mistero che i piloti di Formula si allenino spesso con queste macchine complesse e costose, capaci di replicare la forza G provata durante una vera gara.
Da qui l’idea di un contest in collaborazione con Logitech, Sparco e GiveMeSport. Il tutto consiste nel trovare il gamer più veloce al mondo e metterlo sotto contratto per un anno. Se siete degli assidui giocatori di Forza Motorsport, GranTurismo e Formula 1 potete provarci. Il migliore, dopo i debiti colloqui con i piani alti di McLaren, avrà quindi un contratto annuale in cui verrà pagato profumatamente per giocare al simulatore.
Un lavoro irripetibile quindi, e non serve nemmeno essere laureati. Effettivamente, negli anni la Formula 1 si è evoluta sempre di più. L’elettronica gioca un ruolo incredibilmente importante nelle competizioni e, allo stesso tempo, i giochi -e con loro postazioni, volanti e pedali- diventano sempre più realistici. Il confine quindi è sempre più labile e sottile, tanto da farci pensare che tra qualche anno le corse in macchina avverranno da remoto.
Come ha voluto ricordare Zak Brown, direttore del McLaren Technology Group, “Il Giocatore più Veloce del Mondo vuole veramente democratizzare il processo di trovare il miglior pilota virtuale là fuori. Il concorso non è limitato a una piattaforma o a una partita; Siamo molto desiderosi di non limitare l’accesso o la voce delle persone, ma piuttosto apprezzate la comunità di gioco in tutto il mondo, sia che si tratti di un mobile o di piattaforme di simulazione di fascia alta. E il vincitore veramente sarà una parte fondamentale della nostra squadra a McLaren. Abbiamo assolutamente bisogno di un supporto aggiuntivo attraverso le nostre due piattaforme di simulazione, quindi la concorrenza e il processo di selezione saranno rigorosi, spietati e impegnativi anche soltanto da guardare.”
Effettivamente, tralasciando il costo -non così banale- degli accessori necessari a correre forte anche in casa propria, il bello della competizione online è la democrazia. Il budget e la condizione sociale dei vari sfidanti non faranno il vincitore il che è davvero una bella cosa, specialmente nel mondo del lavoro.
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