In seguito alla denuncia della moglie Corinna, che ha citato in tribunale due magazine tedeschi, Michael Schumacher vede riconosciuto il suo diritto alla privacy. La Corte di Monaco, dopo che le due testate avevano diffuso notizie sansazionali prive di alcun fondamento, ha riconosciuto i suddetti magazine colpevoli, condannandoli a pagareuna multa piuttosto salata.
Erano state notizie come “Schumi apre gli occhi” o “Schumi pronuncia alcune parole”, fatti mai avvenuti e subito smentiti dalla portavoce di Schumacher, a costringere Corinna ad intervenire, chiamando in giudizio le riviste “Bunte” e “Freitzeit-Revue”. Da mesi ormai la famiglia Schumacher è stretta attorno a Michael nella loro villa di Gland, sul Lago di Ginevra in Svizzera.
La riabilitazione dell’ex ferrarista continua, lenta ma costante. L’ultimo aggiornamento ufficiale, invece, risale al maggio di quest’anno, quando la portavoce Sabine kehm dichiarò: “Michael Schumacher sta lentamente ma costantemente migliorando. Siamo felici di affermare che fa continui progressi, alla luce della gravità della sua situazione in seguito all’incidente sulle piste da sci. Ci vorrà moltissimo tempo, sarà una lunga battaglia per lui e tutte le persone che gli stanno accanto. Noi siamo felici di affrontarla a testa alta”.