Michael Schumacher è uscito dal coma a ben 155 giorni dal drammatico incidente sugli sci, che ha rischiato di troncarne prematuramente l’esistenza e che ha tenuto tutti i suoi tifosi con il fiato sospeso per quasi 6 mesi. Schumi ha già lasciato l’ospedale di Grenoble ed è stato trasferito in una clinica privata per proseguire nella riabilitazione; la località della clinica è rimasta segreta.
L’annuncio è stato dato in mattinata dalla portavoce del campionissimo tedesco, Sabine Kehn: “Michael ha lasciato l’ospedale universitario di Grenoble per continuare la sua lunga fase di riabilitazione — annuncia la portavoce ufficiale —. Non è più in coma. La sua famiglia vuole pubblicamente ringraziare i medici, gli infermieri, i fisioterapisti di Grenoble, così come coloro che hanno soccorso Michael subito dopo l’incidente. In questi mesi è stato fatto un ottimo lavoro». Dopo aver ringraziato coloro che hanno espresso in questi mesi la propria vicinanza al campionissimo, la famiglia ha tenuto a far sapere che la riablitazione proseguirà lontano dai riflettori”.
Nella nota si fa inoltre sapere che non verranno assolutamente fornite ulteriori informazioni e dettagli sullo stato di salute di Schumacher, sul tipo di cure che gli verranno somministrate, sulla località in cui si trova e sugli eventuali progressi che, si spera, lo accompagneranno in questo faticoso recupero, la misura del quale è comunque da appurare. Schumi era stato ricoverato lo scorso 29 dicembre in seguito ad una brutta caduta sugli sci, a causa della quale aveva riportato un trauma cranico con diffuse lesioni cerebrali. Inizia ora una nuova lotta per Michael, sperando di vederlo tornare l’uomo di una volta.