L’ex pilota tedesco di Formula 1, Michael Schumacher, è nato il 3 gennaio 1969 a Huerth-Hermuelheim. Il suo primo contatto con i motori avviene all’età di 4 anni, quando il piccolo Michael inizia a guidare un go-kart sul circuito di Kerpen, diventando talmente bravo che a soli 14 anni consegue le prime vittorie al Campionato Tedesco Cadetti Kart. Corre l’anno 1984. Cinque anni più tardi si classifica terzo nel Campionato Tedesco di F3 dietro a piloti come Karl Wendlinger e Heinz-Harald Frentzen, mentre l’anno successivo si laurea campione.
Il debutto in Formula 1 avviene nel 1991 a bordo di una Jordan, nel Gran Premio del Belgio, dove conquista la settima posizione in griglia. I vertici della Benetton lo notano immediatamente e lo ingaggiano per il resto della stagione, durante la quale riesce a conquistare 4 punti. Un anno più tardi, sempre in Belgio, Schumi conquista il primo podio, in Messico, e la sua prima vittoria nel mondiale Formula 1, terminando la stagione al quarto posto nella classifica piloti. Nel biennio 1994-1995 vince il titolo mondiale mentre il 1996 rappresenta l’anno del suo passaggio in Ferrari.
Nello stesso anno vince la sua prima gara a bordo di una Rossa, in occasione del Gran Premio di Spagna. Il primo titolo mondiale piloti su una Ferrari arriva però soltanto nel 2000, un trionfo ripetuto però anche nelle stagioni 2001, 2002, 2003 e 2004. La Ferrari con lui tornò dunque a vincere un titolo mondiale dopo ben 21 anni di astinenza. Nel 2006 si ritira dalle corse ma rimane in Ferrari come consulente. Nel 2010 però Ross Brawn gli propone di tornare a correre per la Mercedes che si riaffacciava al mondo della F1 dopo 50 anni di assenza. I risultati non sono stati eccellenti, con un nono posto nella classifica piloti il primo anno ed un ottavo posto il secondo anno.
Nella sua gloriosa carriera Michael Schumacher ha disputato oltre 300 gare in F1, ottenendo 91 vittorie, sette titoli mondiali piloti, 68 pole position, 77 giri veloci in gara e 1566 punti iridati.