Nakano su Aprilia nel Mondiale SBK 2009. – Il pilota giapponese, dopo aver visitato la sede del Reparto Corse di Noale, ha firmato il contratto che lo lega ad Aprilia per tutta la prossima stagione con una opzione anche per il 2010. Shinya Nakano, nato a Chiba il 10 ottobre 1977, è un pilota di grande esperienza che vanta ben dieci stagioni nel Motomondiale: due in 250 cc – categoria nella quale fu vice campione del mondo nel 2000 – una in 500 cc e ben sette in MotoGP. Con il Gp di Valencia, corso la scorsa domenica, Nakano ha chiuso la stagione 2008 con 126 punti, occupando la nona posizione nella classifica finale della Moto GP, in sella alla Honda del Team Gresini Racing. Dopo la firma Shinya Nakano ha dichiarato: “Sono davvero felice, per me è una gioia entrare a far parte della grande famiglia di Aprilia. Qui trovo una grandissima tradizione e straordinaria competenza nelle corse che Aprilia affronta con altissima professionalità, i 33 titoli mondiali vinti fino ad oggi ne sono la conferma. Questa della Superbike è una nuova sfida che mi riempie di stimoli, voglio mettere in gioco tutta la mia esperienza per far crescere il nuovo progetto della Aprilia RSV4. Inoltre sarà un onore poter correre a fianco di Max Biaggi, che considero un mio eroe e al quale mi sono sempre ispirato nelle prime fasi della mia carriera, sono sicuro che insieme riusciremo a sviluppare al meglio la moto e ad ottenere ottimi risultati già nella stagione 2009”. Con l’arrivo di Nakano – ha commentato Leo Francesco Mercanti, responsabile sviluppo prodotto e attività racing del Gruppo Piaggio – va a posto un’altra casella di un progetto importante come quello dello sviluppo della supersportiva RSV4 e della sua gemella destinata alle corse. Completiamo un team di piloti di altissimo livello coi quali ci poniamo traguardi ambiziosi. Credo che Nakano possa trovare in Aprilia gli stimoli giusti per fare il massimo. Ci affidiamo sia al suo talento in gara, sia alla sua esperienza nello sviluppo di una moto che vuole dimostrare in pista tutti i vantaggi della sofisticazione tecnologica che è alla base del progetto RSV4”.