Pirelli ce l’ha fatta e ha superato la concorrenza della francese Michelin e dell’inglese Avon e sostituirà la giapponese Bridgestone che lo scorso autunno aveva annunciato il ritiro alla fine di questa stagione.
La proposta che ha presentato a Barcellona l’azienda di Marco Tronchetti Provera ha convinto sia la FOTA (Formula One Team Association) che appoggiava la Michelin sia Bernie Ecclestone e i team minori che sostenevano la Avon.
Una buona notizia per l’industria italiana e per l’azienda milanese che torna nel circus della F1 dopo un assenza di 19 anni (aveva abbandonato nel 1992).
Pirelli Tyre è il quinto operatore mondiale nel mercato dei pneumatici in termini di fatturato. L’esercizio 2008 ha registrato ricavi per circa 4,1 miliardi di euro.
Pirelli Tyre è la holding di un gruppo che progetta, sviluppa, produce e commercializza pneumatici destinati a vari tipi di veicoli distinti per segmento.
Il segmento Consumer rappresenta il 70% dei ricavi e comprende vetture, veicoli leggeri e moto (segmento Consumer, 70% dei ricavi).
Il segmento Industrial, che partecipa per il 30% ai ricavi, include pneumatici per autobus, autocarri, macchine agricole e per il movimento terra, oltre alla produzione e commercializzazione dello steelcord.
L’azienda si è particolarmente concentrata nei segmenti di gamma alta, caratterizzati da un alto contenuto tecnologico e da elevate performance prestazionali.
Segmenti in cui Pirelli Tyre ha conseguito una posizione di leadership sia nelle linee vettura sia in quelle per moto, arrivando a creare una percezione del marchio Pirelli come sinonimo di qualità, emozione e prestazioni di vertice.
Facendo leva sulle proprie competenze tecnologiche e sulle esperienze in gara, Pirelli ha stretto forti collaborazioni con le più prestigiose case automobilistiche e motociclistiche.