Dal 1950, Pirelli ha lavorato in Formula 1 fino a riuscire a presentarsi in griglia di partenza -non sempre in regime di monogomma- per 320 gare, di cui 161 sono state vinte dal marchio milanese. Pirelli ha appena concluso una grande stagione in Formula 1 con l’onere gravoso di soddisfare piloti diversi su circuiti differenti, portando a termine il compito senza problemi. In totale, il marchio della P Lunga ha portato in pista 42.792 pneumatici -poco meno del numero di abitanti a Mantova, per farsi un’idea- che oltretutto sono stati riciclati nella loro totalità.
Pirelli ha contato 866 sorpassi durante la stagione, con una media di 41,2 a gara senza contare il primo giro e palesi problemi meccanici. Il Gran Premio in cui se ne sono visti di più è quello della Cina, con 128 sorpassi sull’asciutto, mentre sul bagnato è il Brasile a detenere il record con 64 sorpassi. La gara in cui ce ne sono stati meno è quella dell’Hungaroring, dove tradizionalmente è difficilissimo passare. Durante tutta la gara, ne sono stati effettuati solo dieci.
Anche i piloti hanno le loro statistiche, Pirelli ci dice che ad aver guadagnato una posizione per ben 78 volte è il giovane Max Verstappen, mentre è a Lewis Hamilton che spetta il primato di 18 sorpassi in un singolo Gran Premio. Il più difficile da scavalcare invece si è rivelato Sebastian Vettel, sopravanzato solamente da Verstappen in Cina.
Il Gran premio più lungo dell’anno invece è stato quello del Brasile, di oltre 3 ore, mentre il più breve si è disputato a Monza: in un’ora e diciassette minuti (e 28,089 secondi), Nico Rosberg ha conquistato la vetta fregiandosi anche della media oraria da record, di 237,558 Km/h.
Impressionante anche la velocità massima raggiunta dai Pirelli P Zero Formula 1, che affidati a Valtteri Bottas hanno raggiungo i 372,5 Km/h nel Gran Premio del Messico.
Passando ai dati veramente sensibili, Pirelli ha registrato 15.600 pasti serviti nell’Hospitality, con 10.200 litri d’acqua consumati e 900 chili di pasta cucinati dallo chef Pirelli. A questi si aggiungono 420 pizze e 50 tipi di dessert diversi per un totale di 7.500 dolcezze. Non è stato invece possibile quantificare con esattezza il numero dei caffè offerti dall’Hospitality, sappiamo però che siamo intorno ai trentamila. Anche Alex Britti ne rimarrebbe profondamente turbato.