Ducati affronta il 2014 ripartendo dalle origini e gestendo direttamente il proprio team impegnato nel mondiale Superbike. La moto è sempre la Panigale, che non ha certo portato i risultati sperati l’anno scorso, ma il team con Gigi Dall’Igna, Serafino Foti, Ernesto Marinelli e Paolo Ciabatti ha tutte le carte in regola per mettere i due piloti, Davide Giugliano e Chaz Davies, nella condizione di tornare nelle parti alte della classifica. I primi test confermano che passi avanti nella giusta direzione sono stati fatti, ma ovviamente il 2014 sarà ancora un anno di sviluppo, quindi anche per scaramanzia nessuno si sbilancia, maentre cresce l’attesa per la prima gara di Phillip Island dove il cronometro dirà se il lavoro svolto dalla Ducati può fare ben sperare per la stagione.
A introdurre la presentazione non poteva che essere Claudio Domenicali, ad di Ducati Motor Holding: “E’ sempre emozionante presentare un team; se fosse un film potrebbe intitolarsi Ritorno al Futuro. Oggi presentiamo una squadra che offre ritorni importanti. Gestiamo la squadra direttamente, con una struttura che conosciamo bene, in un campionato Superbike dove Ducati è diventato un marchio straordinario, promuovendo le bicilindriche sportive che hanno dato e continuano a dare soddisfazione a noi e ai nostri clienti. Un’esperienza che ci consente di svilupare moto ancora più performanti e divertenti. E’ una squadra nuova, due nuovi piloti, Chaz Davies e Davide Giugliano, che sono giovani e molto forti e potranno aiutarci a tornare proiettati verso il futuro, un impegno che si rinnova e continua“
Gigi Dall’Igna è da quest’anno direttore generale di Ducati Corse: “La presentazione di un team è sempre qualcosa di estremamente importante, per me lo è di più perché è la prima in Ducati e sono davvero emozionato. Nei primi mesi della mia attività ho avuto modo di conoscere tutta la realtà Ducati e sono estremamente contento soprattutto del livello tecnico, quindi sono positivo per il futuro anche per quanto riguarda la Sbk, anche se il lavoro resta tanto. La moto in questi primi test è già migliorata e i commenti dei piloti sono positivi e questo mi rende contento“.
Un ritorno anche per Paolo Ciabatti come direttore sportivo: “Sono stato in Ducati dal 99 al 2007 e anche per me è stato un ritorno al futuro… sono rientrato l’anno scorso che è stato un anno complicato sia in MotoGP che in Sbk, ma a noi le sfide piacciono… e ci piace vincerle. La Sbk è stata la mia storia in Ducati, quindi la seguirò sicuramente con attenzione e ci sarò alla prima gara a Phillip Island per vedere se possiamo partire fin da subito facendo sorridere i nostri fan!“
Tra i ritorni importanti quello di Serafino Foti, team Manager: “Ho bellissimi ricordi e sono onorato nel ricoprire questo ruolo, quindi darà sempre il massimo per ripagare la fiducia che ci è stata concessa. Nel mio ruolo è fondamentale avere un bellissimo rapporto con i piloti, sono come dei figli, bisogna un po’ coccolarli e un po’ tirargli le orecchie… Chaz e Davide hanno caratteri diversi ma entrambi sono veloci e hanno voglia di vincere.“
Ernesto Marinelli è invece da sempre uomo Ducati Sbk, però questa sfida con la Panigale 2014 è molto diversa: “Siamo partiti dall’ultima gara per sviluppare la moto e la rivoluzione maggiore è nell’elettronica, con anche un cablaggio migliorato sia per la performance sia per il peso. Inoltre sono nuove le sospensioni e anche i freni con i dischi da 328. La mia è una strada che inizia nel 1995 e mi sono sempre occupato di Sbk; sono molto contento della formazione di quest’anno, Giugliano lo conosco meglio, Chaz un po’ meno perché non abbiamo mai lavorato insieme ma mi piace il suo stile e la sua grinta: tutti e due hanno una fame di vittoria che è come la nostra“.
Infine la parola passa a chi dovrà portare in pista la Panigale 2014: Chaz Davies, 26 anni, campione del mondo 2011 super sport, ha raccolto delle prime impressioni molto positive anche dopo pochi test: “Abbiamo lavorato duro e la moto è cresciuta, ma per capirne la competitività bisogna aspettare le gare. Prometto con Davide di riportare Ducati come protagonista nel mondiale Sbk con qualche risultato importante“.
Davide Giugliano, 24 anni, ha già corso con Ducati anche se questo è il suo primo anno da pilota ufficiale: “E’ un grandissimo piacere essere qui e Ducati è nel mio Dna, è un sogno che si è avverato e per questo ringrazio quanti mi hanno dato fiducia. Non ci sono tante parole da dire, sono italiano al 100% e porterò questo a spasso per il mondo. Promesse per l’anno, per scaramanzia, non le faccio ma voglio la mia prima vittoria in Sbk e con questa squadra la spinta in più c’è!“
Insomma, le premesse ci sono tutte, l’entusiasmo pure… appuntamento a Phillip Island il prossimo 23 febbraio quando le parole saranno sostituite dal rombo dei motori…