Sbk 2012, Aragon: Biaggi e Melandri davanti a tutti

Superbike, Gp di Spagna sul circuito di Aragon, il forte vento abbassa la temperatura portando anche qualche preoccupazione per la tenuta delle gomme. 
Al via di gara 1 alla prima curva girano Sykes, Laverty e Biaggi seguito da Melandri e Giugliano mentre nelle retrovie si toccano e Jakub Smrz e Jonathan Rea ed escono subito di scena anche se il pilota della Honda rientra in pista. Alla fine del primo giro è Laverty che passa Sykes anche se i primi sei piloti restano tutti in fila e vicini fra loro.
Al secondo giro anche Biaggi passa Sykes sul rettilineo mentre poco prima Checa aveva passato Davide Giugliano.
Al terzo giro tempo record di Biaggi che passa in prima posizione mentre anche Marco Melandri passa Tom Sykes e si tuffa all’inseguimento dei primi due.
Dopo quattro giri quindi i piloti di testa sono leggermente distanziati fra loro, con Biaggi che ha approfittato del sorpasso e controsorpasso tra Melandri e Laverty che a sua volta si deve difendere da Tom Sykes e Carlos Checa, che con la sua Ducati è sicuramente quello più in difficoltà su questo circuito.
I due italiani di Aprilia e Bmw viaggiano su ritmi inarrivabili da tutti gli altri e sempre sotto al record della pista, con Melandri che nella parte centrale della gara sembra in grado di avvicinarsi a Max Biaggi.
A nove giri dalla fine piccolo errore di Biaggi che lo rallenta quanto basta per permettere a Marco Melandri di portare la sua Bmw in prima posizione, anche se ovviamente il pilota dell’Aprilia non si arrende. Il giro dopo di nuovo inversione nelle posizioni di testa, stavolta per una staccata troppo lunga di Melandri, su una pista che offre pochi riferimenti per le frenate soprattutto quando non si ha davanti nessuno.
Dietro intanto Ayrton Badovini si è portato in quarta posizione alle spalle di Sykes mentre a cinque giri dalla fine torna in testa Marco Melandri, sempre seguito come un’ombra da Max, che ripassa per un paio di curve Marco dando vita a una lotta incredibile, soprattutto considerando che continuano a girare quasi un secondo più veloci degli immediati inseguitori. Quattro giri al termine ma ancora tutto da decidere per la prima posizione.
Sulla fine del penultimo giro Max Biaggi torna in testa, Melandri alla fine del rettilineo intraversa la sua Bmw ma resta dietro senza assolutamente arrendersi, ogni curva è combattuta al limite e nella serie di curvoni veloci Max mette qualche metro tra sé è il pilota della Bmw e malgrado una piccola sbavatura il Corsaro con 1.59.00 senza praticamente più gomme. Nell’ultima curva ditro di loro Badovini scivola la sua moto tocca Sykes che a sua volta cade regalando così il terzo posto a Carlos Checa.
Gara 2
Come in gara 1 partono molto bene le Aprilia e le Bmw, con Eugene Laverty che nel corso del primo giro passa Max Biaggi mentre Marco Melandri risale dal quinto al terzo giro passando Tom Sykes, rimasto invischiato nel traffico delle prime curve e Leon Haslam. Parte male anche Carlos Checa che alla fine del primo giro si trova in decima posizione.
Parte invece bene Davide Giugliano che si trova in settima posizione mentre rispetto a gara uno le posizioni sono molto meno vicine e il terzetto di testa prende il largo, malgrado Laverty faccia un po’ da “tappo” rispetto ai due italiani.
Max Biaggi fatica nel corso del quinto giro a passare il compagno di squadra mentre molto più “semplice” il sorpasso di Melandri che decide di restare attaccato all’Aprilia di Biaggi che cerca di imporre subito il suo ritmo.
I tempi sul giro, forse anche per via del caldo, sono più alti rispetto a gara 1 e ne aprofitta soprattutto Laverty che si è riportato in seconda posizione mentre ora è quarto un indomito Chaz Davies che approfitta dell’errore di Haslam per buttarsi all’inseguimento di Melandri anche se il distacco non è facile da colmare.
Poco dopo metà gara l’irlandese comincia a guadgnare un po’ di terreno, così Melandri decide di passare Biaggi e si porta in seconda posizione, dimostrando che probabilmente ha più margine di quanto non voglia mostrare, anche se i tre continuano a girare praticamente sempre su tempi identici.
A sei giri dalla fine Marco Melandri rompe gli indugi e porta la sua Bmw in testa, mentre da dietro l’Aprilia di Chaz Davies sta recuperando sempre più terreno.
Il giro successivo anche Biaggi passa il compagno di squadra e si riavvicina subito alla Bmw per passarlo sul rettilineo, ma Melandri sbaglia la frenata e porta lungo anche Biaggi, così i due italiani vengono passati sia da Laverti che da Davies che è quindi secondo. Un quartetto scatenato che rischia a ogni curva di toccarsi con le traiettorie che si incrociano pericolosamnete, con Biaggi che studia la situazione e si tiene piuttosto in disparte dalla bagarre che le due aprilia e la Bmw di Melandri stanno mettendo in mostra.
L’ultimo giro vede Laverty, Melandri Davies e Biaggi, con Melandri che attacca e passa Laverty vincendo davanti alle tre Aprilia.
Sbk 2012, Gp di Spagna, circuito di Aragon, ordine di arrivo gara 1
1. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39’51.188
2. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 39’51.466
3. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 40’00.650
4. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 40’02.015
5. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 40’06.896
6. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 40’18.785
7. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 40’20.220
8. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 40’30.562
9. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 40’32.075
10. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 40’32.628
11. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 40’33.244
12. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 40’33.557
13. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 40’33.857
14. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 40’39.198
15. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 40’40.940
16. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 40’45.778
17. Norino Brignola (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 41’50.841
RT. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37’59.942
RT. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 38’00.256
RT. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 37’42.556
RT. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 20’25.914
RT. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 17’07.882
RT. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 
Sbk 2012, Gp di Spagna, circuito di Aragon, ordine di arrivo gara 2
1. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 39’59.200
2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39’59.242
3. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 39’59.646
4. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 39’59.684
5. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 40’05.811
6. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 40’06.691
7. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 40’08.525
8. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 40’09.644
9. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 40’10.028
10. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 40’10.125
11. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 40’21.155
12. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 40’21.246
13. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 40’21.686
14. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 40’42.001
15. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 40’48.344
16. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 40’50.161
17. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 41’00.063
18. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 41’13.349
19. Norino Brignola (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 41’52.588
20. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 41’37.232
RT. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 35’03.915
RT. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 6’11.966

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