Ancora acqua agitate in SBK dopo la pioggia del GP di Monza
La pioggia che ha bloccato gara 1 del GP di Monza di Superbike e le pozzanghere in due punti difficili sul Circuito Nazionale in gara 2 continua a smuovere le acque. Insomma, c’è ancora maretta e si sente fin su a Donington, dove questo week end si corre il GP di Inghilettera, quinta tappa del calendario 2012 di SBK.
Domenica 6 maggio, a caldo (nonostante la pioggia caduta) il team Liberty Racing che schiera tre piloti (Silvain Guintoli, Jakub Smrz e Maxime Berger, in attesa che si riprenda il quarto centauro, Brett McCormick, che ha subito un serio infortunio alla sua prima gara sulla Ducati 1098R del team) nel mondiale derivate di serie, aveva rilasciato un comunicato molto polemico riguardo alla direzione di gara.
Aspre polemiche dopo l’intervista a Mario Bertuccio
Mercoledì 9 maggio, forse ancora con i residui fumi delle polemiche, Mario Bertuccio, proprietario del team Liberty Racing, era stato intervista da La Gazzetta dello Sport e le sue parole potevano far credere al rischio della perdita del main sponsor e del conseguente ritiro del team dalle corse. Ma ora lo stesso team chiarisce la situazione con un comunicato stampa che pubblichiamo di seguito:
Il comunicato stampa del Team Liberty Racing di SBK (da evidenziare come l’indicazione del team non includa lo sponsor):
Il Team Liberty Racing facendo seguito all’intervista rilasciata dal Team Owner Mario Bertuccio al più importante quotidiano Nazionale Italiano “La Gazzetta dello Sport”, e pubblicata in data odierna, desidera ulteriormente precisare che il comunicato stampa rilasciato dal Team domenica 6 Maggio, è stato ambiguamente compreso da alcuni media che hanno dato interpretazioni errate ai concetti espressi. Il disappunto manifestato era indirizzato al ristretto numero di Team Manager e piloti che hanno condizionato lo svolgimento della gara di Monza secondo i loro specifici interessi
sportivi, e non contro la Infront Motorsport, verso la quale il Team Ceco nutre stima e fiducia, e grazie alla quale l’immagine stessa del Team è cresciuta nel corso degli anni.
L’annullamento di gara 1 domenica a Monza, ha comunque danneggiato il Team,come lo stesso Mario Bertuccio ha dichiarato: ”Il nostro sponsor Effenbert ha investito moltissimo nel progetto Superbike, domenica avevamo Guintoli in pole, e non abbiamo potuto sfruttare adeguatamente la visibilità mediatica di questo risultato. E adesso rischiamo di perdere il title sponsor”.
A Monza il Team era pronto a correre, forte anche della garanzia data da Pirelli sulla perfetta integrità della performance delle gomme, tesi avvalorata dai nostri piloti che non avrebbero avuto esitazione nel gareggiare regolarmente.
Mario Bertuccio, il Team Owner ha inoltre dichiarato che la Liberty Racing continuerà nel suo percorso di crescita sportiva e professionale all’interno del World Championship Superbike.
La SBK è passione, nel mondo è l’espressione a due ruote più vicina ai veri appassionati, il Team Liberty, dunque, cerca di dare corpo a questa emozione mondiale ogni volta che scende in pista con i propri piloti. Proprio la dedizione, l’entusiasmo e il voler competere con gli avversari spalla a spalla, senza distinzione tra “ufficiali e non”, è l’elemento indissolubile che sprona il team ceco a competere sempre fortemente motivato, fermo restando il senso di rispetto per gli ingenti
investimenti economici senza i quali sarebbe impossibile anche far sognare migliaia
di appassionati nei circuiti di tutto il mondo.
Il team Liberty Racing boicotta il GP di Donington
Il Team Liberty Racing comunica che i propri piloti: Sylvain Guintoli, Jakub Smrž e Maxime Berger supportati dal loro staff tecnico prenderanno regolarmente parte al Gp d’Europa, quinto round del Mondiale SBK, che si svolgerà sul circuito di Donington Park questo fine settimana.
Quello che però non comunica il team è la mancanza della sua hospitality al GP di Inghilterra a Donington. Non un’assenza da poco visto che la hospitality dell’Effenbert Liberty Racing è la più grande del paddock del mondiale Superbike, con tutto quanto ne consegue.
Un atto di protesta per quanto successo a Monza al Circuito Nazionale, che è andato a favorire i team ed i piloti ufficiali del campionato.
Di sicuro, nel box Liberty Racing, sono ancora molto amareggiati. Per non dire incazzati.
Questo il comunicato stampa del Team Liberty Racing di domenica 6 maggio subito dopo il GP di Monza
La sensazione netta è quella che la categoria della Sbk abbia conosciuto oggi uno dei suoi giorni più neri, poco rispetto per il pubblico, poco rispetto per chi come il team Effenbert investe di suo, poco rispetto in generale per la parola sport, nel senso più stretto del termine. E’ inaccettabile che le decisioni fondamentali della giornata siano state prese con una superficialità neppure degna di un campionato monomarca di scooter, una tappa del mondiale SBK in fin dei conti in mano a numero ristrettissimo di team e piloti che si sono impuntati, non si sa bene con quali criteri, per boicottare le manche. Altre categorie, ugualmente titolate non sarebbero mai incorse in una farsa di tal genere, (lo dimostra infatti il regolare svolgimento delle gare delle altre classi senza incidenti di rilievo e senza capricci di alcun genere) questo pensiero, amaro, farà riflettere i vertici del team Effenbert sul proprio futuro racing.