SBK 2013 Germania al Nurburgring doppio incidente in Gara 1 e 2, Tom Sykes primo in classifica

SBK 2013 Tom Sykes con un pò di fortuna
Appuntamento al leggendario Nurburgring per il mondiale Superbike 2013 che si corre in Germania, dove dalla Superpole un pò a sorpresa parte per la prima volta Badovini sulla Ducati 1199 SBK. Gara 1 vede come protagonista assoluto Tom Sykes che parte subito bene mettendo dietro di sè i rivali Davies e Melandri. Proprio quest’ultimo riesce a strappare verso fine gara la prima posizione al britannico ma, a causa della bandiera rossa sventolata per un brutto incidente, la vittoria in questa prima prova viene assegnata al pilota sulla Kawasaki.

 

Incidente e bandiera rossa in Gara 1
Molto brutto l’incidente subito da Jonathan Rea e che ha visto coinvolto anche Leon Camier che sopraggiungeva a tutta velocità. Il replay dell’accaduto mostra chiaramente come la causa della perdita di controllo della moto di Rea sia la fuoriuscita di una grande quantità d’olio dalla Kawasaki di Federico Sandi. I due piloti hanno riportato gravi traumi che non gli permetteranno di prendere parte a Gara 2 qui al Nurburgring. In particolare Camier ha riportata un forte trauma cervicale ed è stato portato via in elicottero, mentre Rea ha subito una frattura del femore sinistro piuttosto grave. 

 

Melandri sfortunato anche in gara 2
Gara 2 vede sostanzialmente protagonisti gli stessi piloti della gara, con la differenza che a scattare davanti a tutti è Melandri, seguito da Sykes e Davies, mentre precedente leader di classifica Guintoli appare inzialmente poco determinato a mantenere tale posizione. Al quinto giro un piccolo errore di Sykes porta il britannico a perdere una posizione in favore di Eugene Laverty. Da qui si accende la bagarre per il primo posto con un grande sorpasso di Davies su Melandri, che si ritrova esposto a ripetuti attacchi di Laverty.

 

Gara 2 interrotta da una nuova bandiera rossa
Dopo 15 giri dal via grande sorpasso di Melandri su Davies alla Yokohama, mentre Sykes si avvicina alla terza posizione portando con sé i diretti inseguitori Guintoli e Giugliano, per un sestetto in piena lotta per la vittoria che promette scintille fino al traguardo. Ma una nuova bandiera rossa interrompe una gara al cardiopalma. Altra chiazza d’olio sul tracciato per la caduta di Matej Smrz alla Yokohama che di fatto incorona Davies come vincitore di gara 2 seguito da Laverty e Melandri, due volte vittima della bandiera rossa nel suo momento migliore.

 

Di seguito i risultati di questa seconda prova, che porta al comando della classifica per un solo punto il Team Kawasaki con il pilota Tom Sykes.

1. Chaz Davies BMW S1000 RR 34’36.933

2. Eugene Laverty Aprilia RSV4 Factory 34’37.065

3. Marco Melandri BMW S1000 RR 34’37.299

4. Tom Sykes Kawasaki ZX-10R 34’38.122

5. Sylvain Guintoli Aprilia RSV4 Factory 34’38.554

6. Davide Giugliano Aprilia RSV4 Factory 34’40.166

7. Ayrton Badovini Ducati 1199 Panigale 34’51.610

8. Michel Fabrizio Aprilia RSV4 Factory 34’55.792

9. Max Neukirchner Ducati 1199 Panigale 34’59.058

10. Carlos Checa Ducati 1199 Panigale 35’00.761

11. Mark Aitchison Kawasaki ZX-10R 35’07.377

12. Markus Reiterberger BMW S1000 RR 35’13.352

13. Leon Haslam Honda CBR1000RR 35’36.720

14. Jules Cluzel Suzuki GSX-R1000 35’42.264

15. Vittorio Iannuzzo BMW S1000 RR 36’04.314

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