La Partenza
Laverty si porta immediatamente al comando davanti a Tom Sykes, più che mai determinato a conquistare un’altra vittoria dopo quella di Gara1. Il rivale diretto per il titolo Guintoli parte invece con un leggero ritardo. Immediata invece la caduta per Canepa alla prima curva. A chiudere il gruppone iniziale ci sono Melandri e Giugliano.
La gara
A dieci giri dal via Tom Sykes guida la gara, inseguito da un ottimo Giugliano che resta in coda a Laverty fino a superarlo come già fatto con Melandri. Quest’ultimo sempre quarto deve difendersi dai tentativi di sorpasso di Guintoli finito in quinta posizione. Dieci giri più tardi i tempi sembrano essersi stabilizzati, con un ritmo più lento rispetto a ieri a causa della temperatura più alta che fa scivolare le gomme sull’asfalto di Laguna Seca.
Ultimo giro frenetico
Quando tutto sembrava stabilito con Sykes già a pregustare una nuova doppietta, il ritmo si accende e l’inglese finisce addirittura fuori dal podio, sorpassato da Laverty, vincitore finale a Laguna Seca, Giuliano e Melandri. Il pilota Kawasaki mantiene però la testa della classifica, con Guintoli che non approfitta di questo passo falso chiudendo in quinta posizione.
Risultati:
1. Eugene Laverty Aprilia Racing Team 36’44.555
2. Davide Giugliano Althea Racing 36’44.667
3. Marco Melandri BMW Motorrad GoldBet SBK 36’46.606
4. Tom Sykes Kawasaki Racing Team 36’46.859
5. Sylvain Guintoli Aprilia Racing Team 36’47.514
6. Jules Cluzel Fixi Crescent Suzuki 36’54.742
7. Toni Elias Red Devils Roma 37’02.344
8. Roger Lee Hayden Michael Jordan Motorsports 37’05.157
9. David Salom Kawasaki Racing Team 37’06.610
10. Michel Fabrizio Pata Honda World Superbike 37’08.027
11. Leon Haslam Pata Honda World Superbike 37’08.673
12. Blake Young Fixi Crescent Suzuki 37’14.118
13. Mark Aitchison Team Pedercini 37’17.120