SBK 2015, le pagelle della gara di Phillip Island in Australia

Nello splendido tracciato di Phillip Island il weekend scorso si sono viste due gare spettacolari di Superbike. Con ogni probabilità i primi piloti della classifica saranno i protagonisti per l’intera stagione. Oltre a questi non dimentichiamoci dell’infortunato Davide Giugliano, siamo sicuri che tornerà più forte di prima.

HASLAM: Il neo acquisto dell’Aprilia a Phillip Island torna alla vittoria dopo 5 anni e lascia il segno: velocità, e lucidità nell’affrontare lo splendido tracciato in riva al mare. Torna a casa con lo stesso bottino di Rea, secondo e primo. Voto 10!

REA: Il neo acquisto della Kawasaki sfiora la doppietta. In gara due perde il confronto con Haslam solo al fotofinis. L’inglese guida forte e fluido, sapevamo tutti del suo potenziale, un brutto compagno di squadra per Tom Sykes. Voto 10 +.

DAVIES: Il pilota della Ducati conquista due brillanti terzi posti in scia a Rea e ad Haslam. La squadra bolognese  nella pista “non amica” soffre un po’ in accelerazione e in velocità di punta. Un buon inizio di stagione sia per lui che per la Ducati Aruba. Voto 9.

SYKES: L’ex  Campione del mondo conferma il poco feeling con la pista Australiana.Un sesto e un quarto posto non sono da buttar via ma Sykes non è uno che s’accontenta soprattutto considerando la grande gara del suo compagno di squadra. qualche pressione di troppo? Vedremo con le prossime gare. Voto 6.

Vd MARK: L’ex campione 600 Stock e Supersport  si è difeso molto bene. L’olandese è capace di conquistare la leadership di gara nella successiva, salvo poi cadere nel finale. In gara 1 conclude al 5° posto. Sarà un giovane leone del modo SBK. Voto 7.

TORRES: Ottimo debutto del pilota Spagnolo, anche se nella seconda manche spreca tutto con una caduta. A tratti è apparso in grado di lottare per la top-3. Voto 7.

GUINTOLI: fisicamente non in perfette condizioni per la botta dei test di Jerez il Campione del mondo in carica non ha trovato ancora il feeling con la Honda del team Pata. Per Sylvain un settimo e un quinto posto non sono un bottino da disprezzare, ma per uno come lui ci si aspetta di più dalle prossime gare. Voto 6+.

LOWES:  il pilota inglese si è dimostrato sottotono nella gara Australiana. Due settimane fa nei test ufficiali sul circuito di Phillip Island  sembrava di aver trovato il feeling giusto con la Suzuki. Rimandato nella seconda gara della Thailandia. Voto 5

BAYLISS: Solo ultimo della nostra lista, ma primo per aver sorpreso con il suo inaspettato ritorno. Alle gare si è già detto e scritto tutto, ma vederlo all’opera è stato davvero emozionante. Una prestazione comunque di straordinario valore agonistico e di grande impatto mediatico. Troy è un grande anche per questo. Voto 10.