SBK anteprima GP Spagna 2012 al MotorLand Aragon

GP Aragon al MotorLand di Alcaniz
Le derivate di serie si spostano in Spagna dove al MotorLand Aragon di Alcaniz si corre l’ottava tappa del calendario Superbike 2012 (Campionato Mondiale eni FIM Superbike).
Dopo la doppietta colta al Misano World Circuit Marco Simoncelli, Max Biaggi (neo 41 enne) ha dato una scossa alla classifica piloti SBK 2012 portandosi a 210,5 punti e ha allungato sugli avversari. Il Corsaro infatti ora è inseguito da Johnny Rea a 38,5 punti di distanza, Tom Sykes (46) e Marco Melandri (55) che a Misano ha steso, per poi scusarsi, il campione in carica Carlos Checa (60).
Rimangono ancora sette gare, 14 manche, quindi il mondiale SBK è più che aperto ad ogni risultato e torna per la seconda volta sul tracciato di Aragon, 140 chilometri ad est di Saragozza. È ina pista benaugurante per i colori italiani perché nella scorsa edizione Marco Melandri, allora sulla Yamaha, e Max Biaggi si divisero la gloria.

Week end caldissimo per l’Aprilia Racing Team
Si preannuncia un weekend infuocato ad Aragon e non solo per le temperature previste. I test che si sono svolti proprio nello stesso circuito spagnolo hanno visto un Max Biaggi e duna Aprilia RSV4 R pimpante, concentrato e motivato come sempre, ma le gare saranno comunque altra cosa: la lotta serrata per le prime posizioni troverà il teatro ideale nel tecnico e veloce circuito Motorland di Aragon.
Max Biaggi è sereno ma non sottovaluta le difficoltà: “Le gare di Misano hanno lasciato un buon ricordo. La squadra sta lavorando bene ed io sono concentrato come non mai, sebbene i test della scorsa settimana non siano andati come sperato quindi dovremo tirare fuori il massimo dal materiale che abbiamo già. Chi a Misano ha avuto sfortuna vorrà certamente rifarsi, mi aspetto qualifiche e gare serratissime in cui i dettagli e le motivazioni potranno fare la differenza”.
Eugene Laverty ha sfruttato i test di Aragon per migliorare il feeling con la sua RSV4, dopo le difficoltà incontrate negli ultimi appuntamenti. Il pilota di Toomebridge vede nel podio l’obiettivo minimo, un risultato alla portata se Eugene troverà da subito il ritmo giusto. “Arrivo ad Aragon fiducioso dopo i test della settimana scorsa. Abbiamo scoperto qualche problema elettronico che ci ha rallentato nelle ultime gare, quindi spero di tornare sul podio come ad Assen e Monza. Da una parte sono arrabbiato per aver perso tanti punti, ma allo stesso tempo sono sollevato sapendo che finalmente tutte le cose sono al posto giusto. Siamo solo a metà stagione, ci sono ancora molte gare per guadagnare la strada verso la top-five del campionato”.

Rea alla caccia di Biaggi
Jonathan Rea non aveva iniziato nel migliore dei modi la stagione, complice anche una nuova Honda CBR1000RR Fireblade tutta da capire. Ma grazie anche alla sua tempra nordirlandese e a qualche sportellata proibita è riuscito a balzare alle spalle di Max Biaggi.
Ad Aragon, causa infortunio, il nr. 65 Honda non ha preso parte al GP di Aragon e a MotorLand ha percorso soltanto qualche giro nei test pre-campionato a fine 2011 oltretutto su asfalto bagnato. Uno svantaggio non da poco, “aggravato” dall’assenza del suo team nei test della scorsa settimana, dove poteva girare in condizioni del tutto simili a quelle di gara. Ma Honda World Superbike Team ha preferito una due-giorni di test privati al TT Circuit di Assen.
“Non vedo l’ora di correre al MotorLand Aragon, per me è sempre così quando scendo in pista per la prima volta su di un nuovo tracciato – dice Rea – Ho avuto modo di provare qui soltanto per qualche giro nel gennaio 2011: le condizioni climatiche non erano proprio congeniali, ma il disegno del tracciato mi è piaciuto subito, un mix di differenti caratteristiche, piuttosto divertente. Faremo di tutto per trovar subito una buona messa a punto al fine di prepararci al meglio per le condizioni di caldo torrido che si prospettano per domenica – conclude Rea – Come sempre darò il massimo, spero che i recenti miglioramenti apportati alla moto ci possano consentire di lottare nuovamente per le posizioni di testa”.

Sykes è fiducioso in vista del GP di Aragon
Il Kawasaki Racing Team ha sede a Barcellona, 300 km dal MotorLand dove Tom Sykes ha effettuato ben tre sessioni di collaudo.
L’inglese quest’anno si sta specializzando in Superpole (sei in sette gare) ma in gara non riesce a raccogliere quanto di buono riesce a fare in gara e così si ritrova a dover fare la corsa su 46 punti di ritardo da Biaggi. Al momento Sykes ha conquistato una sola vittoria in sella alla sua Kawasaki ZX-10R, nel tribolato round di Monza.
“Aragon è un tracciato splendido, mi diverto molto a guidarci – afferma “The Grinner” – ci rechiamo con dalla nostra un test molto positivo disputato la scorsa settimana, nel quale siamo stati – sebbene non ufficialmente – i più veloci. Sarei felice se riuscissimo a replicare l’andamento anche in questo fine settimana. Abbiamo completato un buon numero di giri e sono fiducioso del fatto che abbiamo chiuso definitivamente il gap con il leader. Tutte le prove fatte ad Aragon sono servite e hanno confermato due cose fondamentali, ognuna della quali può far la differenza in termini di prestazioni. È stato bello potersi concentrare esclusivamente sul lavoro di messa a punto compiendo reali passi in avanti”.

La rincorsa di Melandri ad Aragon
C’è voglia di rivincita anche nel Team BMW Motorrad Motorsport con Marco Melandri chiamato a rimediare il mezzo passo falso di Misano (ritiro e quarto posto) per ridurre i 55 punti che lo separano da Biaggi. Anche la squadra tedesca ha scelto Aragon come pista test, per cui anche Melandri e il compagno di squadra Leon Haslam hanno lavorato in pista nei giorni scorsi per non lasciare nulla di intentato.
“Aragon è uno dei circuiti più belli del calendario – dice Melandri – perché è molto veloce e possiamo sfruttare la potenza del motore della BMW S 1000 RR sul lungo rettilineo. La pista è di quelle tecniche con una combinazione di curve lente, mezze curve e lunghi tratti con cambi di direzione ed inoltre si può sorpassare benissimo. Insomma, ha tutti gli elementi per una bella gara!
Nonostante abbiamo perso una giornata, i test della settimana scorsa sono andati bene e non vedo l’ora di correre adesso. Di sicuro non sarà facile né per i piloti né per le gomme perché le temperature saranno alte. Il nostro obiettivo è quello di tornare sul podio mentre per il resto delle stagione dobbiamo pensare gara dopo gara, cercando di stare il più vicino possibile ai primi tre e di ottenere qualche vittoria in più”
.

Ducati e Checa alla riscossa, Giugliano alla conferma
La prova di casa è importantissima per Carlos Checa (Althea Racing Ducati) che deve rimediare alle due scivolate nei round di Miller (USA) e Misano che l’hanno allontanato dalla vetta distante 60 punti. Il Campione del Mondo in carica sa di non poter più sbagliare per rimettere in carreggiata il campionato della Ducati. Lo scorso anno Checa qui cadde malamente tentando di tenere il passo di Melandri e Biaggi, ma fu un errore ininfluente sull’esito della sua trionfale stagione. Nei giorni scorsi, sempre a Misano, Checa ha provato per la prima volta la Ducati 1199 Panigale che potrebbe guidare nel Mondiale 2013.
Tra i giovani emergenti fari puntati su Davide Giugliano (Althea Racing Ducati) che, reduce dal podio di Misano, torna sul tracciato dove l’anno scorso dominò la FIM Cup Superstock 1000 spiccando il volo verso il titolo under 26.

Classifica costruttori SBK: sfida Ducati Aprilia
Sebbene la Ducati scenda in pista con 7 moto, ha appena 1,5 punti di vantaggio nella classifica costruttori SBK 2012 su Aprilia (3 moto). Terza incomoda è la BMW staccata di 25,5 punti dalla vetta (5 moto in pista).

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