SBK: Guintoli sostituisce Biaggi sulla Aprilia RSV4

La notizia è arrivata più o meno improvvisa, tutti si sono giustamente concentrati sul passato e sul futuro di Max Biaggi, ma passato lo shock è il momento di chiedersi: chi difenderà il titolo mondiale (costruttori) di Aprilia nel 2013 al fianco di Eugene Laverty?
Abbiamo girato la domanda ai responsabili del gruppo Piaggio, agli uffici stampa, ma niente, bocche cucite. Abbiamo blandito, minacciato, torturato… ma non c’è stato niente da fare.

Anche se continuando a insistere quale spunto lo abbiamo carpito… scoprendo innanzi tutto che l’irlandese Eugene non avrebbe avuto al fianco piloti anglosassoni e, non senza una punta di rammarico, che non sarebbe stato un italiano a sostituire il primo pilota del bel paese a vincere il mondiale superbike…
Non solo, altre piccole notizie le abbiamo carpite più dai silenzi che dalle parole e alla fine abbiamo stilato un breve elenco di piloti… eliminando coloro che hanno già un contratto o che stanno firmando in questi giorni la lista si è ristretta e alla fine siamo giunti a un nome, e ve lo diciamo: Sylvain Guintoli.

Il francese quest’anno è arrivato immediatamente alle spalle del suo futuro (forse) compagno di squadra su una Ducati privata, miglior pilota della bicilindrica dopo Carlos Checa (e scusate se è poco!).
Questa ovviamente è una nostra ipotesi… voi cosa ne pensate? Siete contenti? Ma soprattutto, l’Aprilia resta candidata al titolo mondiale piloti e costruttori? 

Il 2013 sarà comunque un anno con molti punti interrogativi in WSBK: Marco Melandri e la BMW partono, almeno in teoria, meglio dell’anno scorso; Tom “green” Sykes non è più una sorpresa e non c’è più chi lo ha battuto per solo mezzo punto; la Ducati avrà il suo bel da fare con la nuova Panigale e il nuovo team; la Honda e Jonathan Rea sono sempre pronti alla zampata decisiva… insomma, di carne al fuoco ce n’è parecchia, i candidati al titolo sono molti e il francese che eredita la moto campione del mondo siamo certi che saprà fin da subito puntare al vertice del campionato più bello del mondo.