Imola ospita la seconda gara del mondiale Superbike 2012 a un mese esatto dal primo appuntamento in Australia.
Gara 1 inizia con una splendida partenza di Tom Sykes dalla prima posizione, che sembra fermamente intenzionato a replicare in gara quanto di buono fatto vedere in prova. Dopo i primi due giri un errore di Marco Melandri lo costringe a una deviazione nel prato che si trova così ad affrontare tutta la gara in rimonta. Una gara in salita anche per Max Biaggi che non riesce mai ad avvicinare la prima posizione mentre il suo compagno Eugene Laverty grazie a una gara esemplare porta la sua Aprilia RSV4 fino alla quinta posizione.
Verso metà gara Carlos Checa rompe gli indugi e porta la sua Ducati davanti a tutti, siglando così la sua quarta vittoria sul tracciato Enzo e Dino Ferrari, a riprova che tra queste curve lo spagnolo si trova proprio a suo agio. A terminare in terza posizione dietro alla Kawasaki di Tom Sykes un mai domo Leon Haslam, che proprio nelle fasi conclusive della corsa riesce a portare la sua Bmw S1000rr davanti a Max Biaggi.
Tra i giovani italiani che già avevano ben figurato nel corso della Superpole da rimarcare la prova di Lorenzo Zanetti, che ha tenuto la sua Ducati Pata Racing al quinto posto per gran parte della gara, per finire però ottavo per il deteriorarsi delle gomme.
Gara 2 sembra la fotocopia di gara 1, con la differenza che Tom Sykes riesce a mettere un discreto margine tra sé e Carlos Checa. Al sesto giro è proprio lo spagnolo della Ducati che commette un errore e permette a Max Biaggi di superarlo. Ma il ritmo di gara dei due non è paragonabile, così dopo alcuni sorpassi e controsorpassi è Carlos Checa che la spunta e si tuffa all’inseguimento del leader provvisorio della corsa. Sembrava che oggi la Kawasaki potesse festeggiare il ritorno alla vittoria, ma forse la fuga dei primi giri ha compromesso le gomme di Sykes che a otto giri dalla fine deve cedere la prima posizione a un Checa inarrestabile. Bravissimo comunque Tom Sykes a mantenere la seconda posizione, difesa strenuamente dagli assalti di Leon Haslam che sembra aver trovato la giusta strada per sfruttare al massimo le potenzialità della sua Bmw. Quinto chiude Jonathan Rea, che non ha mancato di dare spettacolo portando la sua Honda in un rocambolesco fuori pista, anche se la posizione finale è un “regalo” di Davide Giuliano che proprio all’ultimo giro ha dovuto ritirarsi. Chi invece ha faticato molto in gara due è Marco Melandri, che non riesce ad andare oltre la decima posizione. Un protagonista mancato è stato certamente Sylvain Guintoli, che in gara uno è caduto incrinandosi due costole ed è arrivato undicesimo in gara 2 dopo un’escursione fuori pista.
Week End decisamente da dimenticare invece per Michel Fabrizio, che dopo non essere riuscito a entrare tra i primi sedici per la Superpole di sabato è costretto al ritiro in entrambe le gare di oggi.
Carlos Checa si riprende così la testa del mondiale, sopravanzando di quattro punti Max Biaggi che non sarà certo soddisfatto di questa doppia medaglia di legno. Ma la vera sorpresa è proprio l’inglese Tom Sykes, che grazie a questi due secondi posti sale la classifica mondiale fermandosi terzo a soli sei punti da Checa e due da Biaggi. A seguire Haslam, che accusa già ventotto punti di ritardo.
La Sbk dimostra così di essere ancora una formula vincente e ricca di spettacolo, con i protagonisti che sono già proiettati alla prossima tappa del calendario, prevista per il prossimo 22 aprile ad Assen, l’università della moto.
SUPERBIKE 2012, Imola – Gara 1
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 38’06.264
2. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38’09.470
3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 38’11.857
4. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’12.783
5. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’30.926
6. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 38’33.525
7. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38’33.648
8. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 38’34.563
9. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 38’40.331
10. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 38’41.988
11. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 38’43.002
12. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 38’43.521
13. John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38’56.682
14. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 38’59.887
15. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 39’00.206
16. Brett McCormick (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 39’00.403
17. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 39’04.208
18. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 39’12.497
19. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 38’08.075
RT. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 14’55.953
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 15’15.537
RT. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1’51.678
RT. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1’53.395
RT. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000
RT. Lorenzo Alfonsi (Team Pro Ride Real Game Honda) Honda CBR1000RR
SUPERBIKE 2012, Imola – Gara 2
1. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 37’57.571
2. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37’59.506
3. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 38’00.540
4. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’00.917
5. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 38’16.496
6. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 38’18.751
7. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 38’18.963
8. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 38’21.368
9. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 38’21.790
10. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 38’23.170
11. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 38’23.347
12. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 38’23.575
13. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 38’28.743
14. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 38’31.408
15. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 38’43.112
16. Brett McCormick (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 38’48.378
17. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 38’48.654
18. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 38’55.404
RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 36’27.638
RT. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 30’58.155
RT. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 26’02.047
RT. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 22’12.494
RT. Lorenzo Alfonsi (Team Pro Ride Real Game Honda) Honda CBR1000RR 15’22.988
RT. John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 7’27.009
RT. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 R