Dopo un mese di pausa tornano a girare i campione della Superbike. Le derivate di serie arrivano in Italia con Max Biaggi in testa alla classifica mondiale seguito da Marco Melandri mentre il campione del mondo Carlos Checa è quarto dietro a Tom Sykes. Il pronostico per la gara di domani è quanto mai incerto, ma sicuramente le qualifiche di oggi potranno far capire i reali valori in campo.
Giornata particolarmente calda, cosa che mette alla prova piloti e gomme impegnati nei tre turni di Superpole. Le qualifiche di ieri intanto hanno già fatto una vittima “eccellente”, infatti Michel Fabrizio non è riuscito a rientrare con la sua Bmw tra i primi sedici piloti che si giocano le posizioni in griglia; è dal 2008 che il pilota romano non andava così male in prova.
Superpole1
Alla fine del primo turno di Superpole escono Maxime Berger, Niccolò Canepa, Leon Camier, e Ayrton Badovini che con la sua Bmw S1000rr partirà dalla sedicesima posizione. Cominciano a sorridere in Ducati, con Carlos Checa che ottiene il miglior tempo non solo di oggi ma del circuito, seguito da Silvain Guintoly con un’altra Ducati. A completare la prima fila provvisoria ci pensano la Kawasaki di Tom Sykes, ormai sempre più abituato a stare davanti con i primi, almeno in qualifica, e a sorpresa la Bmw di Leon Haslam. Bene i giovani italiani del team Althea, Davide Giuliano, e Pata, Lorenzo Zanetti, che debuttano in Sbk con le Ducati, anche se ovviamente si deve aspettare la fine delle qualifiche per dare dei giudizi definitivi. Più in difficoltà in questo primo turno Max Biaggi, quinto su Aprilia RSV4 e Marco Melandri sesto con la Bmw s1000rr.
Superpole2
Nella Sp2 gran tempo di Tom Sykes che si accaparra la pole provvisoria mentre Giuliano, preso dalla foga, esce due volte nella ghiaia. Max Biaggi esce con le gomme da tempo ma non riesce ad andare oltre l’undicesima posizione e rientra ai box per rimontare le gomme da gara. Aprilia in difficoltà che non riesce ad andare oltre la decima posizione con Laverty e che negli ultimi minuti proverà a rientrare in pista stavolta con le gomme da tempo. A 1 e 38 dalla fine delle qualifiche Giuliano cade nel tentativo di seguire il giro veloce di Max Biaggi che chiude terzo con le gomme da gara, cosa che fa ben sperare per domenica, mentre Laverty non va oltre l’undicesima posizione. In questa seconda parte di qualifiche restano esclusi Lorenzo Zanetti, Jakub Smrz, Eugene Laverty e Davide Giuliano che partiranno comunque dalla terza fila.
Superpole3
Subito tutti in pista gli otto piloti rimasti in corsa per contendersi le prime due file dello schieramento. Tom Sykes dimostra di essere in gran forma e porta la sua rinata Kawasaki ZX10r davanti a tutti fermando il cronometro a 1.46.748, nuovo record della pista. Leon Haslam non conclude neanche il primo giro con le gomme da tempo e opta per gomme nuove da gara che lo portano momentaneamente in terza posizione. Secondo Sylvain Guintoly mentre con un ultimo giro incredibile si porta al terzo posto davanti a Leon Haslam e relega in seconda fila Max Biaggi che domenica partirà quindi dalla quinta posizione. La seconda fila si completa con Marco Melandri non molto soddisfatto dell’andamento della sua Bmw, Jonathan Rea su Honda CBR1000rr e Joan Lascorz sulla seconda Kawasaki.
Proprio Rea è protagonista di una bruttissima caduta a qualifiche praticamente terminate. La sua Honda lo lancia in aria e ricade sulla schiena con un colpo di frusta sul casco talmente forte che gli fa volare via la visiera. Per un momento sembra quasi che Rea abbia perduto i sensi, ma poco dopo è fortunatamente in piedi.
Per domenica le previsioni parlano di temperature leggermente più basse, cosa che almeno sulla carta dovrebbe avantaggiare la Bmw, anche se i protagonisti probabilmente saranno gli stessi della prima gara in Australia, con Max Biaggi e Carlos Checa che si giocheranno il podio insieme a Sykes, Melandri e pochi altri.
Superbike 2012, GP di Imola, griglia di partenza
1. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’46.748
2. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1’47.221
3. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1’47.423
4. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1’47.458
5. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’47.611
6. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1’47.642
7. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1’47.643
8. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1’47.740
9. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 1’48.108
10. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1’48.137
11. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1’48.299
12. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 1’47.893
13. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 1’48.267
14. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 1’48.382
15. Leon Camier (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’48.415
16. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1’48.631
17. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 1’48.857
18. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 1’48.904
19. John Hopkins (Crescent Fixi Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1’49.790
20. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’49.854
21. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 1’50.009
22. Brett McCormick (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 1’50.266
23. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 1’50.670
24. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1’50.999
25. Lorenzo Alfonsi (Team Pro Ride Real Game Honda) Honda CBR1000RR 1’52.993