SBK USA 2010 – Gare

Volevate lo spettacolo, ve l’avevamo promesso nei nostri commenti alla Superpole e… spettacolo è stato. Al Miller Motorsports Park la Superbike ha regalato due gare emozionanti e ricche di colpi di scena, non positivi per tutti. Checa, in particolare: il gentlemen iberico (definizione azzeccata, vista l’eleganza dimostrata nelle diciarazioni) scappa in entrambe le partenze ed entrambe le volte viene appiedato dalla sua Ducati. Problemi tecnici in Gara1, forse troppa leggerezza da parte del Team nella seconda ripartenza scegliendo di utilizzare la stessa moto. Peccato, due vittorie (quasi) sicure buttate al vento per un pilota che, onestamente, se le meritava. Forse meriterebbe anche una Ducati ufficiale, viste le prestazioni decisamente troppo altalenanti di Fabrizio ed Haga. Il giapponese dopo il podio di Gara1 (terzo) fa quarto in Gara2, mentre Fabrizio non incide cadendo nella seconda manche dopo una race1 opaca.

L’altro sconfitto di Miller è Leon Haslam. Arrivava qui con +15 su Biaggi, se ne va perdendo la leadership della stessa lunghezza. Dopo il secondo posto in Gara1 alle spalle di Max, partendo male, non azzecca lo start nemmeno nella ripartenza e cade cercando di recuperare posizioni. Nonostante le chiacchere dispone di una buona moto, poco assistita dalla Casa ma ben gestita dal Team Alstare che non è proprio l’ultimo arrivato in SBK. E’ generoso, è giovane, e deve fare i conti con un “vecchietto” capace di portare a casa punti con una costanza davvero impressionante. Può vincere il Mondiale Haslam, ma deve fare la “formichina” anche quando le cose non vanno bene.

Passando a Max Biaggi ed alla sua Aprilia RSV4, c’è poco da dire. Il romano spinge quando deve, sfrutta al meglio il potenziale di una moto in netta crescita e cala la doppietta. Errori altrui? Fortuna? No, semplicemente il bellissimo e spietato mondo delle corse. Tutto il resto è voler cercare la polemica a tutti i costi. Ora è leader del mondiale, Aprilia guida la classifica costruttori e sorride grazie alla crescita del giovane Camier che dopo aver dominato la British Superbike inizia a dar soddisfazione anche nel Mondiale delle derivate di serie. Il quarto posto in Gara1 con la gomma anteriore in brandelli e la seconda piazza in Gara2 sono un bel biglietto da visita per la prossima gara a Misano.

Queste le parole di Max Biaggi: “Due gare fantastiche, non servirebbe aggiungere altro. Abbiamo impostato bene il weekend, lavorando tanto per sfruttare al meglio il potenziale della RSV4 su questo bellissimo circuito. Anche in gara2 Checa ha impostato da subito un ritmo forsennato, ma avevo più feeling quindi credo che me la sarei comunque giocata fino in fondo. Ho gestito bene il vantaggio, devo ringraziare tutti perchè questa doppietta è merito di tutto il Team, che mi supporta al meglio. Penso che anche il pubblico americano si sia divertito, oggi è un giorno importante per noi ma ho già la mente alla prossima tappa. Arrivarci da leader della classifica è importantissimo, ma il campionato è ancora lungo quindi… piedi per terra!”