Sport e motori, la passione italiana cresce sempre più

Se c’è una cosa per la quale il popolo italiano viene riconosciuto in tutto il mondo, questa è di certo la passione. E una delle più grandi passioni in Italia è rappresentata dallo sport. Se un tempo a padroneggiare tra gli eventi sportivi più seguiti in assoluto era il calcio, che si guardava rigorosamente in TV in compagnia dei propri cari o dei propri amici, oggi non è solo il pallone a essere tra gli interessi delle persone. Ad affiancarlo sono infatti le due e le quattro ruote.

La passione italiana per i motorsport

Secondo un report pubblicato da Repucom non molto tempo fa, nel nostro Paese gli appassionati di sport e motori sarebbero più di 26 milioni. 26 milioni di persone che non solo attendono con grande fervore l’evento sportivo e seguono i propri atleti preferiti, ma scommettono pure sui bookmakers come Bookmakersaams.eu.

Tra tutte, la disciplina più popolare nel campo dei motori è la Formula 1, sport secondo solo al calcio.

A seguire i piloti sono infatti in 18,3 milioni, soprattutto persone tra i 16 e i 69 anni. A questi numeri seguono quelli del motociclismo: in 16,6 milioni amano il MotoGP.

La passione per i motori si mescola in questo contesto al turismo sportivo: gli autodromi nazionali, che anno dopo anno ospitano gli eventi mondiali di F1 o MotoGP, attirano infatti tantissimi appassionati che non perderebbero per nulla al mondo l’occasione di vedere dal vivo il proprio motorsport preferito.

Prendendo in considerazione il 2022, il primo anno di normalità dopo il periodo pandemico, si è subito potuto constatare come la passione per i motori per gli italiani sia davvero importante: già all’inizio della stagione sportiva si stimava una crescita del 17% in più rispetto al 2019 (si parlava di 272 milioni di euro di ricavi rispetto ai 233 milioni del 2019).

Ad aggiudicarsi il titolo di evento preferito anche nel 2022 è stato il GP di Monza di Formula 1, i cui ricavi previsti erano di circa 117 milioni di euro.

Il merito della crescita esponenziale della popolarità della F1 è anche dei social media. I fan più giovani, infatti, sono soliti usare le varie piattaforme per vedere i riassunti delle gare, i dietro le quinte, i commenti dei piloti e molti altri contenuti. In questo senso, i social più utilizzati sono Instagram e TikTok, ma anche YouTube continua ad avere la sua grande importanza.

Italiani e motori: tra marchi, circuiti e musei

Parliamo di numeri. Secondo le stime, l’84% degli appassionati di Formula 1 ama la Ferrari, mentre il 36% di chi segue la MotoGP ha fatto il tifo per la Yamaha con il numero 46 di Rossi. Concentrandoci invece sui numeri relativi alla copertura televisiva, anche questi sono eccezionali. Nel 2015 sono state dedicate:
– ben 277 ore alla F1, che ha raggiunto 73 milioni di telespettatori;
– 170 ore alla MotoGP, che ha tenuto attaccate allo schermo quasi 50 milioni di persone.

Ma infondo, però, si sa: gli italiani l’amore per i motori ce l’hanno nel DNA. I brand più conosciuti da tutti gli appassionati delle due e quattro ruote non a caso sono italiani: basti pensare a marchi quali Ferrari, Lamborghini, Maserati o ancora Ducati.

La cultura del motorsport italiano non si ferma tuttavia ai grandi nomi dell’industria automobilistica, ai Gran Premi o ai circuiti di importanza mondiale come quelli di Monza, Imola o del Mugello.

Uno degli altri esempi che meglio rappresenta questa passione è anche la grande competizione Mille Miglia, una disputa automobilistica stradale che dal 1927 al 1957 ha fatto sognare i tanti appassionati. E che dire dei musei motoristici che ogni anno attirano una grande mole di visitatori? Il Mauto, i musei Ferrari e Lamborghini e Ducati accolgono infatti circa un milione di visitatori annualmente.