GP Portogallo 2011 Superbike
Siamo arrivati alla fine. Domenica infatti cala il sipario sulla stagione 2011 del campionato del mondo derivate, la Superbike, che ha iniziato il suo primo anno senza la Ducati ufficiale ma che ha visto ancora una volta la bicilindrica desmodromica di Borgo Panigale salire sul gradino più alto del podio iridato, sia nel mondiale piloti con Carlos Checa che in quello costruttori.
È stato un mondiale dominato dallo spagnolo e dalla sua 1198, mentre i suoi rivali si sono sforzati di stargli al codone. Il campiopne del mondo uscente, Max Biaggi, è stato sfortunato rompendosi un piede durante le prove del GP di Germania. Marco Melandri al debutto ha pagato l’inesperienza della competizione ma ha mostrato il suo potenziale e l’anno prossimo può essere un protagonista. Leon Haslam l’anno scorso ha tenuto il fiato sugli scarichi dell’Aprilia RSV4 di Max Biaggi lasciandogli il titolo solo a causa di una rottura della sua Suzuki GSX-R nel GP di Misano, quest’anno con la potente BMW S1000RR non ha mai dimostrato di essere competitivo, nonostante l’investimento della casa tedesca.
Più brillanti si sono dimostrati Ayrton Badovini (campione del mondo Supersport 2010) sulla BMW del team italiano e Eugene Laverty, compagno di Melandri con la Yamaha YZF-R1.
A Portimao sono ancora aperti i giochi per il terzo posto in classifica generale. Biaggi vuole strappare a Laverty la terza piazza dopo essere stato costretto a lasciare la seconda nelle mani di Melandri. Il ravennate è salito due volte sul podio di Magny-Cours ma sembra intenzionato ad incrementare il proprio bottino di vittorie, ora fermo a tre.
Non saranno soltanto i primi quattro nella classifica, però, a puntare al podio. Infatti piloti come Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) salito sul podio in Francia, Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), tornato combattivo, Jonathan Rea (Castrol Honda), sfortunato in Francia, o Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) movimenteranno certamente le prime posizioni.
Mercato piloti Superbike
Domenica ci sono tanti motivi per correre, uno tra tutti, quello di trovare una sella per la stagione 2012.
Suzuki non ha ancora confermato la sua partecipazione alla prossima stagione ed il team manager belga Francis Batta, ha già annunciato che l’anno prossimo se non c’è Suzuki non c’è nemmeno lui. Così il suo pilota, l’italiano Michel Fabrizio, è alla ricerca di una moto per l’anno prossimo. Si parla di BMW Italia, ma forse qualcun altro potrebbe soffiargli la sella. Chi? Non uno qualsiasi…
I dubbi e le tentazioni di Carlos Checa
Ma il 2012 potrebbe non vedere la Ducati 1198 con il nr. 1 sul cupolino. Infatti Carlo Checa non ha ancora ricevuto una proposta dalla Ducati, dopo che il suo team manager, Genesio Bevilacqua, aveva dichiarata di non avere le possibilità di trattenere pilota spagnolo assecondando le sue richieste da numero 1.
Possibile che Ducati possa commettere l’errore di non riuscire a trattenere Checa per il 2012?
Molto potrebbe dipendere dall’offerta di BMW Italia che sta ad osservare appena fuori dal suo box. Con la casa madre già al sicuro con Melandri (e con lui il fidato team manager Andrea Dosoli) e Haslam, il team italiano potrebbe fare il colpaccio mettendo il neo campione del mondo Superbike al fianco del crescente Badovini.
Domenica i dubbi dovrebbero dissiparsi. Anche perché subito dopo ci sono i primi test. E vedremo chi salirà su quale sella.
Mondiale Superbike – Orari TV GP Portogallo
Sabato 15 ottobre – Qualifiche
La7
11:40 Qualifiche (diretta)
15:50 Superpole (diretta)
Domenica 16 ottobre – Gare
La7
12:15 Speciale SBK
13:00 Gara 1
16:15 Gara 2
17:25 Paddock Show (rubrica sportiva)
Eurosport
13:00 Gara 1
16:30 Gara 2
Eurosport2
10:30 Superpole (replica)
Dati del circuito Autodromo Internacional Algarve di Portimao
Lunghezza: 4.445 km
Giri: 22
Distanza da percorrere: 101.024 km
Così nel 2010
Gara 1 – 1. Biaggi (Aprilia); 2. Haslam (Suzuki); 3. Rea (Honda)
Gara 2 – 1. Biaggi (Aprilia) ; 2. Haslam (Suzuki); 3. Crutchlow (Yamaha)
Primati
Miglior giro: Biaggi (Aprilia) 1’42.774 (2010)
Superpole: Crutchlow (Yamaha) 1’42.092 (2010)