Nel Gp di Silverstone, in Inghilterra, i piloti inglesi hanno messo il 110% e sin dai primi giorni del week end si era capito che rimaneva ben poco per gli “stranieri”.
Cal Crutchlow (Yamaha Sterilgarda) ha dominato il fine settimana, prima in Superpole di sabato qando ha staccato Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) di quasi 7 decimi, poi in gara vicendo entrambe le manche sempre davanti al pilota Honda.
Niente male per il 24 rider di Coventry e Campione del Mondo Supersport una doppietta, in casa propria, per festeggiare la prima vittoria nel Mondiale Superbike, e soprattutto da esordiente.
Max Biaggi chiude al 5° e al 6° posto gestendo la gara senza andare in cerca di rischi e tenendo sotto controllo il suo diretto rivale per la classifica piltoi, Leon Haslam (Suzuki Alstare), sul quale ora ha 60 punti di vantaggio.
In Gara 1
Partito in pole, è stato superato da Rea ma gli è rimasto incollato studiandolo e iniziando un bel duello fatto di sorpassi e di staccate poderose, ma al dodicesimo giro si è portato al comando e ha allungato fino centrare la sua prima vittoria in Superbike con un vantaggio di oltre un secondo e mezzosu Jonathan Rea e Leon Haslam che torna sul podio dopo la delusione del Gp di Brno.
In Gara 2
La prima fase è stata quasi una ripetizione di quanto visto nella prima manche, con Crutchlow che prima controllato Rea e poi lo supera andando a vincere. Il podio tutto britannico è stato completato da Leon Camier (Aprilia Alitalia) che ha corso una gara fantastica rimontando dalla 16° posizione. E’ la terza volta che nella storia della Superbike c’è un podio totalmente britannico.
La gara inglese viene suggellata dal piazzamento di altri due piloti britannici al 5° e 6° posto di Leon Haslam e James Toseland.
Max Biaggi conserva la leadership della classificia piloti e perde appena 8 punti su Leon Haslam, ma questa volta Biaggi ha saputo gestire il week end pensando più a mentenere il vantaggio senza andare in cerca di situazioni pericolose e rimanendo in vetta alla classifica piloti con 60 punti, che sono un buon margine, mentre Aprilia ha 51 punti in classifica costruttori su Suzuki.
La vittoria in Superbike mancava alla Yamaha dalla stagione scorsa con Ben Spies.
Una riflessione che nasce spontanea e che non vuole togliere alcun merito al Team Sterilgarda, che ha lavorato duro per preparare due moto perfette ai due piloti inglesi per la loro corsa di casa, è che questa vittoria arriva dopo i test svolti da Valentino Rossi a Brno proprio sulla R1 di Toseland per decidere se tornare alle gare dopo la doppia frattura alla gamba.
I tecnici Yamaha avevano confidato di aver ricevuto moltissime e preziose informazioni da Rossi in una sola giornata di prove. Chissà se poi sono state portate in gara.
Prossimo appuntamento il 5 settembre in Germania, dove nel circuito del Nürburgring si correrà la terzultima gara.