Max Biaggi ritorna in Superbike: realtà o suggestione mediatica? Non possiamo saperlo con precisione, perché manca ancora l’ufficialita del suo accordo con Ducati per testare la moto e decidere il da farsi. Ciò che però possiamo analizzare e’ cosa porterebbe a questa scelta da parte del campione romano e i pro e contro del suo eventuale rientro tra Sykes e compagni.
MAX HA VOGLIA
Questa e’ l’unica certezza. Biaggi ha voglia di risalire in sella e il ruolo di commentatore non lo soddisfa appieno. Lui si sente ancora competitivo e la decisione di abbandonare la Sbk che pareva ponderata e irrevocabile a fine 2012, ora lo vede tentennante. In più Max sarebbe spinto anche da Dorna, che ha capito che la Superbike senza il centauro romano avrebbe perso appeal (e in Italia anche molti telespettatori). Con un Melandri in evidente difficoltà su BMW, il ritorno di Biaggi ridarebbe entusiasmo a tutto l’ambiente.
I PRO DELLA SCELTA
Proprio da qui dobbiamo partire. Max manca al mondo delle moto e a 41 anni potrebbe essere ancora competitivo. E’ campione del mondo in carica e con le fuoriserie ha vinto 2 Mondiali su tre disputati. Sykes e Guintoli, dominatori quest’anno, sono sempre finiti dietro di lui in passato e lui guardando tempi e statistiche ha capito di poter dire ancora la sua. Ovviamente un altro pro riguarda il fattore economico: in caso di rientro Biaggi sa bene che verrebbe ricoperto di denari.
I CONTRO DELLA SCELTA
Lasciare da vincente e’ sempre meglio che tornare e perdere. Nel mondo dello sport gli esempi sono infiniti: rientrare spesso non porta vittorie. Michael Jordan e Michael Schumacher, ad esempio, sono divinità che alla seconda vita sportiva hanno deluso. La perplessità riguarderebbe anche Ducati, unica casa disposta ad investire su di lui: e se la moto non fosse all’altezza? E se il divario Mondiale dopo due gare fosse già incolmabile? Domande che Max sicuramente si sarà posto più volte. Resta dunque da capire la decisione finale. Appassionati e addetti ai lavori comunque sognano il ritorno in grande stile, perché Biaggi, anche dopo i 40, riuscirà sempre a far parlare di se.