Il ritorno di Alfa Romeo alle corse arriva come uno tsunami sul mondo della Formula 1. Il marchio di Arese si appresta a tornare sulla scena dopo trent’anni di assenza e lo fa in grande stile, come il biblico figliol prodigo. Se Marchionne è stato condannato dagli appassionati per aver lasciato morire Lancia, non si può dire lo stesso di Alfa Romeo. Le voci su di un possibile rientro avevano cominciato a circolare prima del lancio della nuova Giulia, quando il manager italo-canadese aveva chiaramente lasciato intendere che sarebbe stata un’operazione a tutto tondo.
Ci si chiedeva se il ritorno in scena dell’Alfa sarebbe passato per il DTM o qualche altro campionato turismo, mentre la Formula 1 restava un sogno nel cassetto per i grandi appassionati della casa aresina. Al momento Alfa Romeo si inserisce in F1 con il Team Sauber, utilizzando le power-unit 2018 del Cavallino Rampante.
Ancora non è chiaro chi porterà in pista la monoposto del Biscione, eredità di leggende come Juan Manuel Fangio, ma si pensa a Charles Lecrec -giovane prodigio emergente- e Antonio Giovinazzi, a lungo rimpianto sulla Rossa di Maranello. Pilota di F1 italiano su auto italiana, ed ecco che allo show del nuovo proprietario Liberty Media si aggiunge un nuovo tassello.
Marchionne ha parlato di una collaborazione su più fronti con la storica scuderia del mondiale a ruote scoperte: “L’accordo con Sauber F1 Team è un passo significativo nella ricostruzione del brand Alfa Romeo che, tornando in Formula 1 dopo un’assenza dalle corse di oltre 30 anni, restituisce al campionato uno dei marchi che hanno fatto la storia di questo sport, andando ad aggiungersi ad altre importanti aziende automobilistiche che partecipano alla Formula 1.”
Il numero uno di Fiat Chrysler ha poi aggiunto che “Il brand stesso, inoltre, potrà beneficiare dello scambio tecnico e strategico con un partner di esperienza indiscussa come Sauber F1 Team e gli ingegneri e i tecnici dell’Alfa Romeo, che hanno già dato prova delle loro capacità con la progettazione dei nuovi modelli Giulia e Stelvio, potranno ulteriormente ampliare la loro esperienza portando al Sauber F1 Team competenze tecniche di assoluta avanguardia. Contemporaneamente, tutti gli appassionati di Alfa Romeo potranno di nuovo tifare per un costruttore di automobili che è determinato a scrivere un nuovo capitolo della sua unica e leggendaria storia sportiva”.
Bentornata Alfa.