Il primo gennaio, com’è consuetudine, parte il Rally Dakar 2011, giunto alla 33esima edizione. Partenza a Capodanno dall’Argentina, giro di boa in Cile e ritorno.
Si attraversa parte dell’America Latina partendo dall’Oceano Atlantico fino al Pacifico e ritorno, i paesaggi saranno molto differenti tra loro: percorsi estremi nel deserto, salite mozzafiato sulle Ande, sterrati. Così il Rally Dakar si conferma la gara a tappe più lunga e impegnativa nel panorama delle competizioni motoristiche.
Una sfida che la Volkswagen affronterà ancora una volta con grande determinazione e con l’intento di ottenere la terza vittoria consecutiva. Alla conquista della tripletta è finalizzata l’accurata preparazione delle nuove vetture Race Touareg 3 e il training dei quattro equipaggi composti da otto piloti molto esperti.
Dal 1° al 16 gennaio 2011, nella terza edizione della Dakar sudamericana che attraversa Argentina e Cile, ci sarà quindi la possibilità di vedere ancora una volta l’affermazione dell’alimentazione TDI: la Volkswagen è infatti l’unico Costruttore ad aver conquistato i vertici della classifica del Rally Dakar con auto a gasolio. “Il fatto che i due precedenti trionfi alla Dakar rappresentino i maggiori riconoscimenti ottenuti dalla Volkswagen nel motorsport, non significa che l’obiettivo sia più semplice da raggiungere” afferma Kris Nissen, Responsabile della Volkswagen Motorsport. “Per questo motivo non abbiamo dormito sugli allori, ma abbiamo lavorato per ottimizzare la Race Touareg sulla base dei dati già in nostro possesso. Meccanici, ingegneri, copiloti e piloti hanno messo a punto numerosi dettagli per prepararsi al meglio alla gara. Sarà sicuramente un’impresa difficile, ma confidiamo molto in un risultato positivo nel Rally Dakar 2011”.
Per il Dakar Rally 2011, la Volkswagen si affida alla Race Touareg di terza generazione. I quattro prototipi da 310 CV saranno guidati, da team molto esperti e collaudati. Carlos Sainz/Lucas Cruz (Spagna/Spagna) difenderanno il titolo conquistato quest’anno. I vincitori dell’edizione 2009, Giniel de Villiers/Dirk von Zitzewitz (Sudafrica/Germania), sono altrettanto competitivi, come d’altronde Nasser Al-Attiyah/Timo Gottschalk (Qatar/Germania), che sono arrivati secondi nel 2010 e Mark Miller/Ralph Pitchford (Stati Uniti/Sudafrica), secondi invece nel 2009.
Nello sviluppo della VW Race Touareg 3 i tecnici non hanno dimenticato i propri punti di forza e hanno cercato di procedere in direzioni già sperimentate in modo nuovo.
La Race Touareg 2, dopo i successi del 2009 e 2010, è stata rielaborata, ottimizzata e dotata di una nuova aerodinamica. Le attenzioni dei tecnici si sono concentrati su tre aspetti, considerando l’ambiente dove si correrà: definizione di un sistema di raffreddamento più efficiente; maggiore erogazione di potenza ad altitudini elevate; migliore guidabilità. Caratteristiche chiave da sviluppare per arrivare all’attuale vettura, in grado di erogare ora fino a 310 CV.
Tra l’avvio della progettazione e il suo debutto in una competizione, con la prima vittoria al Silk Way Rally, in Russia, non sono passati più di 150 giorni: un programma serrato che ha visto la realizzazione della carrozzeria del primo prototipo, numerosi test relativi a equipaggiamento e controlli di qualità, nonché prove di resistenza e durata con simulazione di una percorrenza doppia rispetto a quella del Rally Dakar.
“Con la Race Touareg 3 abbiamo cercato un equilibrio tra sviluppo di soluzioni completamente nuove e punti di forza ormai consolidati negli ultimi anni” afferma Eduard Weidl, Project Manager Rally Dakar alla Volkswagen Motorsport. “Non esistono altre competizioni motoristiche in cui resistenza e affidabilità assolute siano così importanti. In questa prospettiva, ogni nostra singola decisione sullo sviluppo della vettura è stata presa vagliando attentamente varie opzioni e sono fermamente convinto che siamo andati nella giusta direzione”.
Sebbene influisca per meno del 3% sul suo peso complessivo, la “pelle” della Race Touareg 3, la carrozzeria, è costruita in materiale plastico rinforzato con fibre di carbonio e del peso di soltanto 50 kg circa. Sotto il profilo del design, il prototipo da rally è ora allineato al corrispondente modello di serie. I radiatori, posizionati dietro all’abitacolo, sono stati ingranditi e ricevono un ottimale afflusso d’aria grazie alla doppia presa d’aria nel tetto. I sistemi di raffreddamento di carburante, freni e ammortizzatori sono stati ulteriormente perfezionati. Il nuovo “percorso” dei flussi dell’aria di raffreddamento riduce l’accumulo di aria sotto la scocca. Questo consente di migliorare sensibilmente le prestazioni soprattutto nei tratti desertici e torridi, particolarmente critici perché si procede a velocità relativamente basse e quindi la quantità d’aria in ingresso è ridotta, mentre la potenza richiesta al motore è comunque elevata.
È stato anche introdotto un nuovo rapporto di trasmissione finale che migliora la guidabilità. Un nuovo intercooler, definito e realizzato dalla Volkswagen con il supporto del reparto che sviluppa i prototipi, offre un significativo miglioramento dell’efficienza. Ci sono infatti minori perdite di pressione nell’intero sistema, vantaggio che determina un incremento della potenza erogata dal motore TDI 2.5, un cinque cilindri in linea con sovralimentazione a doppio stadio, in grado ora di raggiungere i 310 CV di potenza.
Il fattore altitudine è di fondamentale importanza nella lotta per la vittoria. La Volkswagen non ha lasciato nulla al caso anche relativamente a questo aspetto: è stato mantenuto l’equipaggiamento specifico sviluppato per le edizioni 2009 e 2010, con l’introduzione di un aggiornamento del software che riduce il più possibile il calo delle prestazioni dovuto alla rarefazione dell’aria.
Le caratteristiche ambientali del Rally Dakar mutano radicalmente ogni giorno e più volte durante le prove speciali, mettendo a dura prova le sospensioni. Quelle della Race Touareg 3 sono il frutto di anni di ricerche e sviluppi specifici. L’attrito è stato costantemente ridotto da quando la Volkswagen ha iniziato a partecipare a questo tipo di competizioni lanciando il programma Race Touareg. Grazie all’adozione di speciali montanti, le sospensioni della Race Touareg 3 consentono di ottenere la massima trazione. La Race Touareg 3 vanta inoltre una migliore guidabilità grazie ad ammortizzatori a elevate prestazioni (due per ruota) sviluppati in collaborazione con la ZF Sachs Race Engineering.
Caratteristiche tecniche della Volkswagen Race Touareg 3 Rally Dakar 2011:
Motore: Diesel TDI cinque cilindri in linea, anteriore longitudinale
Cilindrata: 2.500 cm3
Potenza massima: 310 CV
Coppia massima: oltre 600 Nm
Cambio: sequenziale da competizione a cinque rapporti, longitudinale
Trazione: integrale permanente, tre differenziali meccanici con sistema autobloccante a giunto viscoso
Sospensioni: ant/post a doppio braccio oscillante, due gruppi molla/ammortizzatore ZF Sachs per ruota. Corsa della sospensione 250 mm, come da regolamento
Freni: a disco autoventilanti (Ø 320 mm), pinze freno in alluminio a sei pistoncini
Cerchi: 7×16”
Pneumatici: BFGoodrich “All Terrain” 245-80/16
Scocca telaio: in acciaio, carrozzeria a due porte in fibra di carbonio
Dimensioni mm (Lunghezza / Larghezza / Altezza): 4.171 / 1.996 / 1.762
Peso minimo: 1.787,5 kg
Accelerazione: 0–100 km/h in 5,9 secondi (su fondo compatto)
Velocità massima: circa 190 km/h