Abbiamo provato la nuova Toyota C-HR Hybrid con motore da 1,8 litri e una potenza complessiva data dai due motori pari a 122CV.
In città siamo riusciti a percorrere 26 chilometri con un litro di verde, mentre ad alte andature (come in autostrada) le percorrenze dimezzano. Numeri che lasciano con il sorriso gli amanti di tecnologia e risparmio in quanto questo Crossover riesce a bilanciare perfettamente design e prestazioni in termini di efficienza.
Non è velocissima (anche per via del cambio e-CVT) e tre adulti seduti dietro non staranno comodi, ma la Toyota C-HR ha tanto carattere. Il mercato le ha dato ragione e noi non possiamo fare altrimenti. L’emozione quindi compensa ampiamente qualche piccola ingenuità.
Il sistema ibrido su cui si basa la macchina è lo stesso adottato dall’ultima Toyota Prius, in cui il motore termico (98CV) e quello elettrico (72CV) dialogano grazie ad un ingranaggio epicicloidale mettendo a disposizione 122CV quando spingiamo al massimo. Altrimenti, la C-HR è capace di viaggiare esclusivamente in elettrico (se la batteria è carica) o esclusivamente a benzina.
L’ibrido da usare nel quotidiano viene interpretato al meglio da Toyota C-HR, scopritene tutti i dettagli nella nostra prova!