Mitsubishi Outlander – Test Drive. Barcellona – La seconda generazione di Outlander è la prima in Europa realizzata da Mitsubishi sulla nuova piattaforma globale e sviluppata per i mercati di tutto il mondo in collaborazione con Daimler Chrysler Ag. È una piattaforma estremamente versatile sulla quale dovrebbero esordire una decina di nuovi modelli per vari segmenti di mercato: la stessa piattaformna sarà dotata dell’Awc (All Wheel Control) portato avanti nell’ambito del progetto “world engine” assieme a Daimler Chrysler e Hyundai Motor Company ed è stata scelta dal gruppo Peugeot Citroën come base per due nuovi Suv che arriveranno sul mercato nel 2007: la Peugeot 4007 e la Citroen C-Crosser.
Debutto a… gasolio Il motore a gasolio (di provenienza Vag) è disponibile sin dal lancio (l’assenza al debutto sulla versione precedente aveva penalizzato la sua espansione sul mercato), previsto per febbraio. Sono già stati calendarizzati gli arrivi di due nuovi propulsori: un inedito V6 benzina da 220 cavalli ed una variante da 170 cavalli del benzina 4 cilindri.
Mitsubishi presenta Outlander in Spagna, a Barcellona, in attesa del suo esordio e della definizione del listino che, per l’Italia, arriverà verso metà gennaio. Il prezzo dovrebbe essere estremamente aggressivo per erodere quote di mercato alla concorrenza (Rav 4 Toyota in particolare): secondo gli specialisti della casa del trifoglio rosso Outlander è una vettura “di conquista” e dovrebbe strappare il 75% dei suoi acquirenti ad altre case.
Il nuovo frontale è ispirato al concept Pajero Evo 2+2 di 4 anni fa con linee essenziali: è 10 centimetri più lungo rispetto alla versione precedente (4,64 metri contro 4,54) e 5 più largo (1,8 anziché 1,75). La silhouette filante e dinamica. Nella parte posteriore, Mitsubishi sacrifica su Outlander la ruota di scorta esterna che lascia in “esclusiva” a Mitsubishi Pajero. Outlander punta a diventare la vettura per i lunghi spostamenti, l’auto del viaggiatore che, anche in condizioni impegnative, non vuole rinunciare né alla comodità né alle garanzie riservate dal sistema Awc (controllo attivo della stabilità e la trazione integrale a gestione elettronica).
Nella seconda e terza fila di sedili (che può scomparire sotto il pavimento) delle versioni a 5+2 posti, la seduta è più alta verso la parte posteriore in modo da assicurare a tutti i passeggeri una sistemazione più confortevole. Outlander è dotata delle sospensioni indipendenti sulle 4 ruote, di freni ad alte prestazioni (è stato portato a 42 metri lo spazio di frenata calcolato secondo i parametri in vigore) e di un baricentro basso.