Le funzionali porte posteriori scorrevoli ora acquistano l’azionamento elettrico (optional) e un attento lavoro di riduzione della rumorosità ha aumentato notevolmente il comfort di marcia. Rimane, infine, l’opzione dei 7 posti con il collaudato sistema Karakuri. Motori Anche Mazda punta al miglioramento dell’efficienza nei consumi di carburante e nelle emissioni di CO2 ed offre tre motorizzazioni performanti ed aggiornate. Partiamo col benzina 2.0 MZR da 146 CV completamente revisionato: ora include la Fasatura sequenziale delle valvole (S-VT) per una maggiore efficienza della combustione, un nuovo sensore dell’ossigeno per il controllo delle emissioni, mentre la coppia massima di 185 Nm ora è disponibile a regimi più bassi (a 4.000 giri/min) per una guida più facile e disinvolta. I consumi calano di 0,3 litri ogni 100 km, così come le emissioni CO2 diminuiscono di 11 g/km. Si aggiunge inoltre la disponibilità del cambio automatico a 5 rapporti. Rimane invariato il benzina 1.8 MZR da 115 CV, mentre diventano più efficienti i due turbodiesel commor-rail 2.0 MZR-CD da 110 e 143 CV, con una riduzione dei consumi del 3% e di 11 g/km delle emissioni di CO2. Quest’ultimi sono i punti forti di Mazda5, assorbono infatti (nelle previsioni) il 90% delle vendite e rappresentano di fatto l’abbinamento migliore a questo funzionale MPV. La nostra prova È passato poco tempo dal debutto allo scorso Motor Show di Bologna, ed eccoci qui a farvi un resoconto del nostro test drive in terra siciliana. Sempre più macchina, sempre più solida, sempre più stabile, migliora non c’è dubbio e si candida come valida alternativa nel rapporto prezzo/qualità a monovolume blasonati quali Volkswagen Touran, Opel Zafira e soprattutto Citroen C4 Picasso. A bordo regna un comfort ottimale: le porte posteriori scorrevoli, i 45 vani portaoggetti, i 2 tavolini ripiegabili e la facilità di abbattimento dei sedili rendono estremamente funzionale l’MPV nipponico, oltre che comodo, grazie anche a sedute regolabili e sagomate al punto giusto.