Toyota Aygo. Dopo le ‘cugine’ Peugeot 107 e Citroen C1, tempo di restyling anche per la giapponese del terzetto, la Toyota Aygo. I cambiamenti se possibile sono ancora minori rispetto alle altre due: notiamo alcune modifiche al paraurti anteriore, con una calandra inedita e nuove prese d’aria per i freni anteriori. Al retrotreno ci sono nuove plastiche per i fari, non più rosse ma trasparenti. Dal lancio nel 2005 Toyota Aygo ha riscontrato un ottimo successo di vendite, e con questo leggero restyling punta a riconfermarsi come city-car di successo. Caratteristiche positive che abbiamo potuto riscontrare nel nostro test drive della versione Sound. Ma quali sono le altre novità?
A partire dal 2009 Toyota Aygo è disponibile anche con il cambio M-MT che abbinato al motore 1.0 da 68cv rientra nella tecnologia Toyota Optimal Drive, che abbina prestazioni superiori a consumi ed emissioni ridotti. Anche in questo allestimento il risultato è evidente grazie al miglioramento del livello di emissioni di C 02 che passano da 108 g/km a 107 g/km. La particolare versione M-MT è costruita sull’allestimento Sol e prevede inoltre cerchi in lega da 14 e vernice metallizzata di serie. Altro punto forte della piccola Aygo è rappresentato dai prezzi che vanno, chiavi in mano, da 9.000 fino ad un massimo di 11.650 euro.