Della versione precedente la Plus mantiene tutti quei tratti distintivi che l’hanno resa un best seller sul mercato italiano, cui si aggiungono una serie di interventi sia estetici che di sostanza. A subire le maggiore modifiche è la parte anteriore, con nuovi fari più grandi, passaruota più marcati e griglia sulla presa d’aria anteriore che potrà essere nera o cromata. Nella parte posteriore a subire aggiornamenti sostanziali sono i gruppi ottici e la diversa dislocazione dei retronebbia oltre a un nuovo fascione paracolpi. Dal punto di vista dimensionale le modifiche portano a una maggiore lunghezza di 36 mm (che arriva così a 3.863mm), uno sbalzo anteriore e posteriore maggiorato rispettivamente di 22 e 14mm e una carreggiata più larga di 22mm. Invariate restano invece le misure di larghezza (1.664mm), altezza (1.428mm) e passo (2.443mm).
Internamente le novità riguardano la plancia, con una nuova forma a onda, le griglie di aerazione e i materiali impiegati. Anche il volante è “nuovo”, nel senso che viene adottato quello della 207. Gli interni sono disponibili in due varianti, sempre su tonalità scure, e il retro dei sedili anteriori è ricoperto con un materiale specifico particolarmente facile da pulire, utile nel caso vengano ospitati bambini piccoli sui sedili posteriori. Invariata resta la sensazione di spazio interno e la luminosità data dalle ampie superfici vetrate, mentre nuovi e molto capienti sono i numerosi vani porta oggetti, in gran parte anch’essi ereditati dalla 207.
Per quanto riguarda i motori e le prestazioni è da sottolineare il peso contenuto in soli 938 chili (che giungono a un massimo di 980 a seconda della versione) e un Scx (coefficiente di penetrazione aerodinamica) di 0,62. I motori disponibili in Italia saranno il 1.100 benzina, in grado di erogare 44 kW (60 CV) con un consumo medio di 5,7 litri per 100km e un’emissione di CO2 contenuta in 135 g/km. Questa è la versione che in casa Peugeot si aspettano che realizzi circa l’80% del venduto, cui si affianca un motore diesel di 1.4 litri HDi che vanta una potenza di 50 kW (70 CV) e un consumo di 4,2 litri per 100 chilometri oltre a emissioni di CO2 di 110 g/km.
Per quanto riguarda la sicurezza sulla Peugeot 206 saranno presenti il doppio airbag anteriore mentre quelli laterali saranno optional, cinture con pretensionatore, cinture posteriori a tre punti e attacchi Isofix per i seggiolini, interruttore che blocca l’alimentazione in caso di urto e la chiusura centralizzata automatica a vettura in movimento.
I prezzi di listino della 206 Plus vanno dai 10.500 euro per la versione One Line 1.1 ai 13.600 della X Line 1.4 HDi, ovviamente al lordo di ecoincentivi e di sconti presso i concessionari.
Peugeot 206 Plus. Forte dei 530.000 modelli di 206 immatricolati in Italia, che ne fanno la Peugeot più venduta di sempre, la casa francese continua a scommetere sul suo cavallo di battaglia con un “Plus”, vale a dire realizzando una nuova versione con estetica e motori rinnovati.
L’inizio della presentazione, svoltasi in una affascinante villa alle porte di Milano, è salutata da una notizia soprendentemente positiva da parte di Alain Martinez, amministratore delegato di Peugeot Italia: “In questi primi due mesi e mezzo dell’anno abbiamo già vissuto due momenti molto differenti. Se il mercato fino all’avvio degli ecoincentivi era negativo, successivamente c’è stata un’inversione di tendenza talmente significativa da portare ben 17.000 contratti per nuove autovetture realizzando la miglior performance assoluta da quando Peugeot è sul mercato italiano”. Di notizie così si sentiva onestamente la mancanza. A farla da padrone sono le vetture del segmento B, con prezzo contenuto, allestimento di buon livello ed emissioni tali da poter rientrare tra gli aventi diritto agli ecoincentivi.
E la nuova 206 Plus è proprio l’auto che risponde in pieno a questi requisiti.
Posizionata tra la Peugeot 107 e la 207, la 206 Plus ha il proprio mercato di riferimento nelle giovani coppie, anche con figli piccoli, che cercano un’auto economica nell’acquisto e nella gestione ma che non li costringa a rinunciare a un giusto livello di confort e design.
Da questo punto di vista la Plus è stata oggetto di rivisitazioni stilistiche sia nella linea esterna che negli interni che l’hanno avvicinata alla sorella maggiore 207, dalla quale però continua a differenziarsi per motorizzazioni e immagine, andando a presidiare un segmento di mercato (settore B fino a 1.200 di cilindrata) che vale il 64% delle vendite per motori a benzina con l’importante obiettivo di vendita di 12.000 unità.
Ma qual è il Plus offerto dalla nuova 206? Con un evidente riferimento alla principale concorrente transalpina e al suo marchio low cost si sottolinea che la 206 è un’auto costruita IN Europa e PER l’Europa, con tutte le caratteristiche di qualità e sicurezza che questo comporta. Inoltre il rapporto qualità prezzo, con particolare riferimento agli allestimenti proposti, risulta particolarmente attraente. Non a caso un altro pubblico interessante per questa vettura è costituito dai giovani neopatentanti che, tendenzialmente, non hanno grosse risorse economiche da spendere.