Opel Insignia OPC. Prime immagini ufficiali per la versione sportiva della recente Opel Insignia, denominata OPC (Opel Performance Center). Il telaio della Insignia si presta particolarmente alla “trasformazione” in gran turismo: rigido e leggero, fresco di progettazione e performante, è nato sotto una buona stella. Sotto il cofano troviamo un possente V6 sovralimentato da 2.8 litri, capace di sprigionare 325 cavalli e ben 400 nm di coppia massima. Per scaricare a terra tanta esuberanza, Opel ha optato per la nuova trazione integrale portata al debutto proprio dall’Insignia standard. Si tratta di un sistema 4×4 adattativo con differenziale antislittamento centrale. Il pacchetto, così descritto, sembra decisamente allettante, e promette scintille contro la rivale Audi S4. La berlina / wagon sportiva dei quattro anelli ha infatti molti punti in comune con l’Insignia OPC: motore V6 turbo intorno ai tre litri, potenza di poco superiore (325 cavalli per l’Opel, 333 per l’Audi), trazione integrale.
Esteticamente l’Insignia OPC risulta debitamente… “anabolizzata”. Passaruota anteriori e posteriori cresciuti di qualche centimetro e inediti scudi paraurti trasformano la già dinamica Insignia in una sorta di bolide DTM stradale. L’unica nota leggermente barocca è riscontrabile nelle curiose prese d’aria cromate poste verticalmente sotto i proiettori anteriori. Molto belli i cerchi in lega bruniti a cinque razze sdoppiate da ben 19 pollici. L’Opel Insignia OPC vedrà la luce in versione berlina, cinque porte e Sports Tourer (ovvero wagon). Non è ancora chiaro quando la vedremo in italia, nè in quali versioni di carrozzeria.