Lancia Delta 1.8 Di Turbo Jet 200 CV – Test Drive – Torino. Lancia è uno dei marchi italiani più blasonati e ricchi di storia. Il fascino e l’eleganza del marchio sono a dir poco proverbiali, valori incarnati in splendide automobili costruite in oltre 100 anni di storia del marchio. La casa torinese ha proposto nel corso degli anni splendide ammiraglie, vetture capaci di soddisfare anche il cliente più esigente in quanto a comfort, spazio interno, qualità dei materiali e, ovviamente, prestazioni. L’evoluzione dell’automobile e la particolare convergenza socio-economica che stiamo attraversando rende però il classico concetto di ammiraglia leggermente anacronistico, quasi superato. Lancia rompe gli schemi proponendo la nuova Delta 1.8 Di Turbo Jet 200 CV: nasce il concetto di “lusso anticrisi”, nasce un’ammiraglia lunga soltanto 4,5 metri e caratterizzata da una sinuosa silhouette a due volumi. Grazie alle dimensioni contenute la nuova ammiraglia Lancia offre più prestazioni, consuma meno benzina ed emette meno CO2. D’altro canto, il lungo passo le consente un’abitabilità paragonabile alla precedente Thesis, mentre l’innovativo motore 1.8 Di Turbo Jet mette sul piatto una grinta da vera granturismo. L’abitacolo è caratterizzato dal nuovo allestimento Executive: full optional lussuoso ed appagante, a partire dai nuovi sedili rivestiti di morbida pelle Poltrona Frau che garantiscono spazio ancora maggiore per le gambe. L’avanzato sistema di infotainment integra navigatore satellitare e un raffinato impianto audio, mentre il Magic Parking consente di delegare quasi del tutto all’elettronica il tedioso onere del parcheggio. L’incontro con questa fascinosa creatura si è svolto a Torino, dove Olivier Francois in persona ha dato il benvenuto ai giornalisti presso il cinema Pathè. Questa scelta originale è dovuta alla partnership ltra Lancia e Sony che ha visto la Delta Trbo Jet tra i protagonisti del film Angeli e Demoni, pellicola di Ron Howard seguito del celebre Codice DaVinci e tratto anch’esso da un romanzo di Dan Brown.