Porsche al Salone di Francoforte 2009 presenta le sue ultime novità e tutte in tema di sportività ed esclusività. Innanzitutto la Porsche 911 GT3 RS, spinta da un 3.8 6 cilindri e offre ben 450 cavalli. Il motore aspirato di questa sportiva di Stoccarda offre ben 113 cavalli per ogni litro di cilindrata ed è accoppiato ad un cambio manuale a 6 rapporti. Nonostante le “high performance”, Porsche assicura che questa GT3 RS è capace di comportarsi docilmente anche per un utilizzo quotidiano.
Sorella “dopata” e rivolta esclusivamente alla pista, la 911 GT3 Cup che condivide lo stesso propulsore con la RS, il 3,8 da 450 cavalli, quindi 30 cv in più della precedente versione che adottava un 3.6 litri. Fra le novità anche lo spoiler posteriore che diventa ancora più esagerato con una lunghezza che ora raggiunge il 170 centrimetri. L’impianto di scarico, oltre a conferire alla 911 GT3 Cup un sound muscoloso, consente anche di contenere le emissioni. Altra caratteristica sono i freni in carbonceramica – disponibili come optional anche sulle versioni stradali – che consentono un risparmio in termini di peso di circa 20 kg.
Top della gamma 911 è la Turbo: il cuore e la caratteristica principale di questa vettura, giunta ormai alla settima generazione, è il nuovo motore con cilindrata di 3,8 litri e potenza di 500 CV. Questo propulsore completamente rinnovato dispone (per la prima volta in 35 anni di storia del turbo) di iniezione diretta (Direct Fuel Injection, DFI) e di turbocompressore con turbine a geometria variabile per motori a benzina: un’esclusiva Porsche. Come optional, il motore 6 cilindri è disponibile, per la prima volta, in combinazione con il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) a sette marce.
In edizione limitata la 911 Sport Classic, una versione che celebra il mito Porsche 911 citando sè stessa. Un’operazione difficile, possibile solo se il soggetto è una vettura semplicemente leggendaria e dalla linea intramontabile. Il posteriore in particolare, in larga parte inedito, lascia senza fiato gli appassionati di automobili sportive ed in particolare gli estimatori della casa di Stoccarda. Il caratteristico spoiler posteriore a becco d’anatra della Porsche 911 RS primi anni 70 è letteralmente impagabile. I cerchi scomponibili a 5 razze da 19 pollici sono un altro tuffo al cuore, in quanto ricordano in tutto e per tutto i mitici Fuchs. proposti in tinta bicolre, neri con canale cromato, aumentano ulteriormente la grinta della vettura, coadiuvati dall’assetto sportivo praticamente rasoterra. I passaruota posteriori sono allargati di oltre 4cm, mentre il tetto sfoggia due gomme sopra le teste di pilota e passeggero molto aggressive. Il fascione anteriore è più avvolgente, e mostra un ulteriore profilo aerodinamico. Impossibile non citare la splendida colorazione tra il bianco e il grigio, sottolineata da due strisce in leggero contrasto cromatico che attraversano tutta la vettura.