Volkswagen Up Lite è l’ibrida della casa di Wolfsburg stella del Salone di Los Angeles 2009. Una “2 litri” tecnologicamente avanzata che potrebbe presto circolare in tutto il mondo. Una volta sul mercato, presumibilmente entro un paio d’anni, dovrà fronteggiare Honda Insight, Chevrolet Volt e Toyota Prius. Questa Volkswagen dal peso di soli 695 kg si basa in gran parte su componenti della futura New Small Family, una serie completamente nuova che sarà introdotta nei primi mercati già a fine 2011. La concept Up! Lite prosegue la strategia della Volkswagen che intende offrire qualità high-tech di massimo livello nelle vetture di tutte le classi, rendendo in tal modo il progresso accessibile a tutti. La Up! Lite è stata concepita come campione di versatilità, in grado di affrontare gli spostamenti in città, i percorsi quotidiani verso il luogo di lavoro e, naturalmente, anche i viaggi lunghi in modo molto più economico ed ecologico.
Per quanto riguarda la tecnica propulsiva, il cuore della Up! Lite è costituito dal nuovissimo motore Turbodiesel due cilindri 0.8 litri TDI da 51 CV, supportato da un motore elettrico (10 kW). Quest’ultimo, progettato come modulo di avviamento a impulsi (motorino di avviamento, alternatore e propulsore elettrico), è anche in grado di fornire una spinta supplementare e di recuperare l’energia cinetica (sistema di recupero dell’energia). Nella fase di spinta, ad esempio durante un sorpasso veloce, il motore TDI e il motore elettrico erogano una potenza complessiva di 65 CV. Un derivato del TDI montato sulla Up! Lite, d’altra parte, è stato impiegato anche a bordo del prototipo L1, presentato dalla Volkswagen lo scorso settembre al Salone Internazionale di Francoforte.
La propulsione ibrida della Up! Lite è stata progettata in modo tale che la vettura possa funzionare senza intervento del motore TDI in due fasi di esercizio: durante la cosiddetta marcia per inerzia, attivata dal rilascio del pedale dell’acceleratore, in cui la vettura procede e il motore TDI rimane spento, e durante la marcia su distanze brevi, ad esempio nei centri abitati, in cui il motore elettrico è in grado di azionare da solo la Up! Lite. In quest’ultimo caso, l’energia necessaria è fornita da una batteria agli ioni di litio. Grazie alla possibilità di disporre della propulsione esclusivamente elettrica, questo tipo di propulsione viene classificata come full-hybrid. I cambi marcia sono eseguiti mediante un cambio DSG a doppia frizione con 7 marce, utilizzato ad esempio anche nella nuova Polo. Inoltre la Volkswagen è dotata del sistema start/stop.
Naturalmente nella Up! Lite non si è rinunciato minimamente al comfort e alla sicurezza. La vettura, dotata di ESP, ha un abitacolo molto spazioso completo di airbag, delle più moderne funzioni di comando e dei sistemi d’informazione. Senza contare la piacevole sensazione di trovarsi all’interno di una carrozzeria in alluminio, acciaio e fibra di carbonio, altamente innovativa in termini di sicurezza. Il prototipo della Volkswagen raggiunge la velocità massima di 160 km/h con una buona accelerazione: da 0 a 100 km/h impiega 12,5 secondi.
La Up! Lite rappresenta un concentrato delle soluzioni più innovative a livello ingegneristico, non soltanto sul fronte dell’efficienza della propulsione e della leggerezza della carrozzeria. Basti pensare ad esempio, alla griglia del radiatore che si chiude e si apre automaticamente a seconda del raffreddamento richiesto dal motore, oppure alla funzione dei classici specchietti retrovisori ora svolta da tre telecamere con risultati migliori e con un netto vantaggio in termini aerodinamici.