Gli incentivi auto 2009 hanno sollevato i bilanci delle case, i portafogli degli automobilisti e lo stesso ambiente grazie alle numerose immatricolazioni di vetture a basso impatto ambientale.
In Italia gli ecoincentivi hanno fatto “esplodere” le vetture a metano e gpl oltre alle ibride che sono state ben supportate con incentivi davvero allettanti che per il metano sono arrivati a 6000 euro a cui si sono aggiunti ulteriori bonus da parte della marche, portando i listini delle vetture a metano e gpl a livelli a cui era praticamente impossibile. Gli Eco incentivi per le auto non hanno contagiato solo l’Italia, ma anche la Germania (la più generosa, tanto che una Fiat Panda Panda costava appena 5000 euro!) e gli stessi Stati Uniti d’America.
E per il 2010? L’Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ha dichiarato che senza incentivi auto nel 2010 Fiat (e non solo lei) chiuderanno stabilimenti, il Presidente del Consiglio ha replicato “no problem” e la Commissione Trasporti sta preparando il piano che prevederebbe incentivi soprattutto per le vetture a metano a discapito delle GPL (facendo arrabbiare non poco i costruttori esteri dell’Unrae che hanno puntato tutto sul GPL visto che trasformare una vettura è ben più costoso e complesso…).
L’Italia ovviamente non potrà agire da sola e quindi bisogna attendersi a breve una proposta comunitaria tesa a non far crollare il mercato automobilistico europeo che porterebbe ad una paurosa crisi occupazionale con gravi danni agli stessi Stati che dovrebbero dare denaro anziche riceverlo dalle tasse (iva) minando seriamente tutto il comparto automotive (concessionari, assicurazioni, meccanici, gommisti, ecc) che rappresenta una fetta estremamente importante del PIL (prodotto interno lordo) dell’Italia e di qualsiasi paese industrializzato.
Infomotori vorrebbe conoscere l’opnione dei suoi lettori: voi cosa ne pensate? Siete favorevoli o contrari agli ecoincentivi per il 2010, ricordando che gli attuali termineranno a fine anno?